Politica - 26 giugno 2015, 15:00

Bozzano: "Orgoglioso di essere stato espulso dal PD, la mia giunta ha fatto cose che Varazze attendeva da cinquant'anni"

Il primo cittadino replica al circolo locale:"L’uscita dai problemi si ha solo nelle liste civiche, la stabilità alle città la danno le persone, non i partiti"

Bozzano: "Orgoglioso di essere stato espulso dal PD, la mia giunta ha fatto cose che Varazze attendeva da cinquant'anni"

L’uscita dai problemi si ha solo nelle liste civiche, la stabilità alle città la danno le persone, non i partiti. Ho appreso con orgoglio la notizia della mia espulsione dal Partito Democratico”. Alessandro Bozzano, secondo il suo carattere, replica in maniera secca al circolo varazzino del Partito Democratico. I dem locali oggi hanno apertamente dichiarato:”di prendere le distanza “dalla politica dell’’incoerenza e dell’opportunismo” portata avanti dal sindaco di Varazze Alessandro Bozzano e dalla sua giunta”.

Non è un mistero che la sua vittoria  alle comunali abbia generato malcontento all’interno del Partito Democratico. All’epoca, infatti, gli venne preferita Marilena Ratto, ma lui decise di correre con una civica e vinse le elezioni. “La disfatta del Pd, sottolinea il primo cittadino, non è solo quella dei suoi esponenti, ma quelle delle idee che porta avanti. La sinistra è totalmente estranea alle istanze che arrivano dalle città: è una logica perversa che sta facendo involvere il partito”.

Fulvio Briano e Francesca Agostino avevano duramente attaccato anche l’operato della giunta:”Ognuno ha le sue opinioni sull’amministrazione, replica Bozzano, che a mio avviso è fatta da persone serie e competenti, fuori da ogni logica di partito. Stiamo raggiungendo degli obiettivi strategici che la città attende da oltre cinquant’anni, che il Pd non solo non ha saputo affrontare, ma sui quali non ha mai preso delle decisioni”.

Quando ero in minoranza e rappresentavo il Partito, sottolinea Bozzano, ho chiesto più volte di fare un manifesto sull’azione politica: non siamo mai riusciti a trovare un accordo su quello, figuriamoci a risolvere i problemi”

E il sindaco di Varazze fa poi un’analisi della situazione interna dei dem:”Questa logica di continua lite tra le varie fazioni, elevatisi orami a piccoli gruppuscoli di potere, non giova né a quelli che la portano avanti, né al Pd, né alla città”.

Ho appreso con orgoglio la notizia dell’espulsione dal Partito Democratico, prosegue il primo cittadino, e oggi più che mai sono convinto che il percorso di formazione politica di questa lista sia stato il più giusto, soprattutto per portare la città fuori dal pantano. Questa è la strada giusta, amo la città e ci stiamo impegnando per risolvere seriamente dei problemi. Da trent’anni si parlava della caserma dei pompieri e ci siamo mossi per realizzarla. Altra questione quella dei campi sportivi e dopo anni stiamo cercando una soluzione condivisa con Celle”.

La cosa più divertente è che è dovuto arrivate un sindaco uscito dal Pd per attivare il testamento biologico e i regolamenti sulle consulte, fatti dal sindaco Busso nel 1996 e mai attuati

La stabilità la danno le persone e non i partiti. Il rinnovamento del circolo di Varazze, se dovesse avvenire, giunge con un anno di ritardo. Mi fa piacere che il Partito Democratico capisca ormai di essere avulso dal sistema e dalla istanze dei cittadini, che per anni non sono stati ascoltati . Ben venga dunque il cambiamento affinchè si possa intavolare un discorso costruttivo, esterno alle prese di posizione finalizzate esclusivamente a dei posizionamenti personali di cui la città non ha bisogno”, conclude Bozzano

Cinzia Gatti

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