Si è svolta ieri presso la sede dell’Unione Industriali di Savona la presentazione del progetto, condiviso da APM Terminals S.p.a. e dall’Autorità Portuale di Savona, dedicato allo studio di modalità operative ottimali per la gestione dei flussi di importazione e di esportazione dei containers nel porto di Vado Ligure, con particolare attenzione alle procedure di controllo e di transito dai gate portuali.
L’analisi approfondita dei processi operativi, l’identificazione delle criticità e delle possibili soluzioni, anche grazie all’utilizzo ed all’integrazione delle tecnologie informatiche, dovrà garantire solidità, efficienza e capacità di adattamento del sistema portuale e logistico di Vado Ligure ai maggiori volumi di traffico che saranno generati dall’avvio della nuova piattaforma contenitori, attualmente in costruzione.
Il progetto, condotto da un gruppo di lavoro composto da professionisti operanti nella comunità portuale, è stato divulgato ad una platea qualificata di rappresentanti delle Autorità pubbliche e di soggetti imprenditoriali, già oggi parte attiva del Porto di Vado Ligure e fondamentale supporto per la ricerca condivisa di soluzioni innovative.
Jens Peder Nakskov Nielsen, Responsabile dello sviluppo del Terminal Contenitori di Vado Ligure di APM Terminals e Gian Luigi Miazza, Presidente dell’Autorità Portuale di Savona, hanno sottolineato l’importanza del progetto che, integrando i numerosi investimenti ed interventi già in atto per il nodo logistico portuale di Vado Ligure, potrà contribuire, grazie al fondamentale apporto di tutti gli attori della comunità portuale, ad aumentare il valore della proposta commerciale del nuovo terminal, definendo procedure efficaci e performance competitive con riferimento al mercato europeo.
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