Dare valore alle strutture abbandonate del nostro patrimonio nazionale è qualcosa che ha preso piede in tutti i campi. Da qualche tempo, se visitate il sito di RFI, Rete Ferroviaria Italia, potrete leggere un interessante annuncio, che per lo più è rimasto, stranamente, nell'ombra. Da qualche tempo infatti è possibile chiedere e ottenere una stazione, tra quelle desuete, in comodato d'uso gratuito. Ecco nel dettaglio cosa riporta il sito RFI:
“Nelle stazioni classificate nella categoria Bronze, più piccole, meno frequentate e inserite in ambiti meno urbanizzati e complessi, l’impegno della Società è orientato, da una parte, verso la “rifunzionalizzazione” e l’ottimale dimensionamento delle aree destinate alle attività prettamente ferroviarie; dall’altra parte – nel contesto delle iniziative di carattere sociale del Gruppo FSI - verso la cessione a Istituzioni del territorio, in comodato d’uso, degli spazi “non strumentali” da destinare a organizzazioni no profit attive nei diversi settori”.
Al momento attuale sono circa 1700 le stazioni cosiddette “impresenziate”, da assegnare in comodato d'uso gratuito alle associazioni e ai comuni, al fine di avviare progetti sociali e dal 2013 ne sono state assegnate circa 450. Come si presenta la situazione in provincia di Savona? Nella linea tra Genova e Ventimiglia, sono ancora disponibili le stazioni di Borghetto, Borgio Verezzi, Celle Ligure, Laigueglia e Quiliano-Vado, mentre sulla Torino-Savona potrete scegliere tra Maschio, Santuario e Altare. Gli interessati dovranno contattare la direzione RFI di Genova.