Squadra che vince non si cambia. Almeno per ora. Queste poche parole ben sintetizzano l’atteggiamento della Lega Nord in vista delle prossime elezioni comunali di Savona. A tratteggiare un piccolo affresco è Paolo Ripamonti, segretario provinciale del Carroccio. “Oggi la compagine formata da Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia ha dimostrato che se va unita, come nel caso delle regionali, vince”.
“Dopo piazza De Ferrari, prosegue l’esponente verde, l’obiettivo diventa Savona, che ha una profonda storia sinistra e di sinistra. Il risultato raggiunto alle consultazioni dello scorso 31 maggio mi sembra la dimostrazione che non solo la società civile, ma anche gli imprenditori, si sono accorti di noi. A livello regionale abbiamo raggiunto il venti per cento di consensi: in Provincia addirittura il venticinque. E’ un segno evidente del fatto che siamo riconosciuti come antagonisti alla sinistra”.
Alle elezioni regionali la Lega Nord ha fatto un passo indietro importante e il candidato Presidente della coalizione di centrodestra è stato Giovanni Toti. Ovvio quindi chiedere se a Palazzo Sisto sarà il contrario e Forza Italia vorrà ricambiare la “gentilezza”. “Attualmente il nostro punto di riferimento a Savona, sottolinea Ripamonti, è il consigliere Massimo Arecco. E’ un professionista serio, un professore di scuola e da molto tempo impegnato politicamente: ha un buon identikit come candidato”.
“Diciamo che anche in questo caso saremo disposti a fare un passo indietro solo se fosse funzionale a vincere le elezioni, se dalla coalizione emergesse un nome convincente, in grado di rappresentare Savona e la comunità”, conclude Ripamonti.