Finalborgo: "La voce rapita" un musical di Carlo Chiddemi

Sabato 6 giugno 2015 ore 21 – Basilica di San Biagio in Finalborgo: “LA VOCE RAPITA”, un musical di Carlo Chiddemi interpretato e cantato da tutti i bambini della Scuola Primaria di Finalborgo.

Un evento “corale” per il coinvolgimento e la partecipazione della comunità Finalborghese.

Terminato l’anno scolastico, che li ha visti impegnati con determinazione a mettere in scena l’opera musicale, gli alunni del Plesso “Emanuele Celesia” e, di riflesso,  tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione - direzione dell’Istituto Comprensivo, insegnanti, genitori, Società Filarmonica, ecc. - presenteranno al pubblico il risultato del lavoro svolto nell’ambito del Laboratorio musicale della scuola.

I giovanissimi cantanti saranno certamente emozionati per la loro prima esperienza pubblica di “recitazione”, ma non mancherà l’entusiasmo senza il quale non si e’ mai compiuto nulla di grande.

L’opera e l’autore

“La Voce rapita” è una opera lirica per soli/coro di voci bianche e orchestra ritmo-sinfonica composta da Carlo Chiddemi: musicista, compositore ed educatore, autore di un vasto repertorio finalizzato al mondo dell’infanzia. Da  anni è impegnato nel campo della propedeutica musicale (di cui è docente presso l’Accademia Ferrato Cilea di Savona) ed all’utilizzo di innovativi strumenti musicali rivolti ai bambini. 

La trama

Il testo, scritta dallo stesso compositore e da Stefania Salvatore, narra la storia di una bambina, Isabella, che ha una voce meravigliosa. Isabella è figlia di Domenico, oste di un paesino, uomo amato e ben voluto da tutti. Purtroppo questa dote risveglia l'invidia di alcuni compaesani, fra cui il terribile Fosco, proprietario dell'altra osteria del paese. I preparativi per l'arrivo del Governatore in paese e la scelta di un canto di Isabella per l'accoglienza è l'occasione per un complotto ordito da Fosco ai danni di Domenico. Fosco chiede infatti alla strega Prisca di rapire la voce di Isabella. La voce, rinchiusa in un fiasco, è poi sepolta fra le bottiglie dell'osteria di Fosco. Solo il coraggio di Martino, amico di Isabella e cantiniere di Fosco, permetterà alla bimba ormai disperata di riacquistare la sua bella voce e al paesino di accogliere degnamente il Governatore.

Una fiaba con momenti di spensieratezza e attimi di forte pathos, in cui la morale favolistica si alterna alla semplicità del racconto.

La finalità dell’opera

Le peculiarità del musical ha come fine specifico, quello di avvicinare i bambini al mondo della musica.

Si tratta di opera originale, creata, sviluppata e confezionata per i bambini, una fiaba musicale strutturalmente vicina al melodramma, scelta proprio per essere basata su una pluralità di codici espressivi, che consentano a tutti i partecipanti di esprimersi. Presuppone inoltre un'attività di sensibilizzazione e di "semplificazione" che faciliti, anche per i bambini più piccoli, la comprensione di quanto di più completo esista nell'arte musicale: la sintesi di musica, canto e recitazione.

La musica

I generi musicali eseguiti rimandano alla tradizione lirica, al pop, al jazz ed al rock.

Le parti musicali orchestrali sono state trascritte dal pianista Alessandro Delfino per un organico bandistico integrato dalla ritmica ed eseguite dal Corpo bandistico della Società Filarmonica di Finalborgo completato con chitarra elettrica, basso elettrico, tastiere (circa 20 musicanti), diretto dal M° Pier Luigi Rosso.

La realizzazione

I personaggi dell’opera, totalmente cantata, si articolano in due ruoli interpretati da tutti gli alunni della scuola: ruolo primario: 5 cantanti;  comprimario: 100 cantanti.

Al percorso di formazione degli alunni/cantanti ed alla realizzazione dell’evento, sotto la regia di Pier Luigi Rosso, hanno contribuito con encomiabile impegno e partecipazione circa 20 maestre ed i genitori degli alunni, sponsor di iniziative collaterali non previste dal progetto finanziato dalla Fondazione De Mari.

L’evento è organizzato dall’ Istituto Comprensivo di Finale Ligure in collaborazione con la Società Filarmonica di Finalborgo .

Oltre a quelle prevalentemente didattico-musicali proprie dell’opera, non sono secondarie le finalità fortemente socializzanti sia per gli alunni-cantanti ed i loro insegnanti, sia per tutta una comunità che si è impegnata per allestire, con le proprie forze ed oneri, il musical.

Una esperienza innovativa a cui fa seguito l’auspicio di un proselitismo per l’attuazione in altri contesti e località.