Eventi - 05 giugno 2015, 14:15

"AlbengaVoltaPagina", domani la scrittrice Cristina Rava presenta il suo nuovo libro "Le albicocche di Aglaia"

Domani alle ore 18 presso l'Auditorium San Carlo.

"AlbengaVoltaPagina", domani la scrittrice Cristina Rava presenta il suo nuovo libro "Le albicocche di Aglaia"

Nuovo appuntamento con la rassegna letteraria "Albenga Voltapagina", organizzata dalla Libreria San Michele - Associazione Librarsi, con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Albenga. 

Sabato 6 Giugno 2015 alle ore 18.00, all'interno dell'Auditorium San Carlo, nel Centro Storico della città, si svolgerà la presentazione del nuovo libro di Cristina Rava, autrice ingauna di fama nazionale, dal titolo "Le albicocche di Aglaia - Storie tra Liguria e Piemonte" (2015, edizioni Coedit). "Racconti pensati e scritti per adulti che non hanno perduto il gusto di sentirsi ancora bambini", come definito dal noto scrittore Bruno Morchio. A dialogare con l'autrice, il giornalista Cristiano Bosco.

"LE ALBICOCCHE DI AGLAIA" Un'infermiera che si chiama Aglaia porta una manciata di albicocche al pianista che assiste l'amico nel reparto di rianimazione. Intorno a lei vibra una misteriosa grazia...Una vecchia cameriera ebrea muore dopo aver trascorso l'intera vita in un appartamento del centro storico di Albenga. Ardelia Spinola scoprirà che zio Gabriel l'ha assistita in gran segreto per anni. Ma non sarà il solo segreto... Un medico attraversando la perigliosa età di mezzo si ritrova neo-single, acciaccato e disorientato.

Nel mare mosso della separazione arriva una novità, l'eredità di una zia 'irregolare' e bizzarra: una villa a Cisano, ma non solo quella...
Una coppia di piemontesi si trasferisce a Conscente, minuscolo borgo medioevale dell'entroterra, una brigata di ragazzini, montanari dell'Alta val Tanaro, insegue la fine dell'arcobaleno, l'inquietante avventore di un ristorante proteso sul mare di Albenga, semina una serie di stravaganti indizi che Ardelia proverà ad interpretare: storie surreali condotte come polizieschi, con finale a sorpresa che non sono soltanto pillole di mistero, ma anche 'finestrelle' di riflessione sulla vita e sulla morte, sul confine più labile di una pelle d'uovo, sulla paura e sulla speranza, chi ce l'ha e chi l'ha perduta.

Questa raccolta di racconti rappresenta una pausa di gioco tutt'altro che superficiale, perché sorridendo si possono dire cose intense o terribili. Un gioco che ha permesso all'autrice di raccontare una giostra di possibilità precluse al mondo reale in cui si muovono i personaggi dei suoi noir. Sarà una piacevole sorpresa.

c.s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU