Taglio al bilancio, comune con sempre meno denaro a disposizione ed ecco che, passato il Giro d’Italia con le sue “notti rosa” e gli eventi collegati, il timore di molti ad Albenga è quello di rischiare di perdere l’appuntamento estivo più atteso : il Palio dei Rioni.
Già da qualche tempo all’ombra delle Torri c’è chi ha avanzato qualche perplessità sulla possibilità, per quest’anno, di trovare i fondi sufficienti per realizzarlo.
E se il “mugugno è libero” c’è già chi si lamenta e, in tono pessimista, si chiede se il Palio ci sarà e come verrà organizzato.
Se rassicurazioni pare siano arrivate dall’amministrazione comunale anche nei confronti di alcuni commercianti o gestori di attività che hanno chiesto ragguagli, probabilmente non sono state sufficienti a far dormire sonni sereni ai cittadini ingauni.
Santa Maria, Santa Eulalia, San Siro e San Giovanni con le loro cantine e le loro attività i cui ricavati in molti casi sono andati in beneficienza, ma anche la cantina libera dei Fieui di Caruggi che, quest’anno potrebbe non essere la sola, aveva affermato giorni fa Rosy Guarnieri ex sindaco di Albenga la possibilità di fare una cantina indipendente insieme alla Lega Nord .
Ancora da definire il programma e l’investimento sulla festa, che, ad ogni modo pare proprio che ci sarà, nonostante le difficoltà la città delle Torri quest’estate tornerà a vivere la magia del medioevo e lo farà anche, con ogni probabilità, senza la reintroduzione dell’obolo che l’amministrazione Cangiano ha tolto l’hanno scorso con gioia da parte dei cittadini che erano un po’ scocciati nel dover pagare un euro per entrare nel loro Centro Storico e introducendo al suo posto una offerta libera che poteva essere lasciata come contributo alla manifestazione.
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