Attualità - 04 maggio 2015, 07:15

Martedì i docenti in piazza contro la "Buona Scuola"

L'adesione alla protesta nazionale anche in protesta di Savona si preannuncia alta: le lezioni in moltissimi istituti scolastici di qualsiasi ordine e grado potrebbero essere sospese

Martedì i docenti in piazza contro la "Buona Scuola"

 

Martedì 5 maggio la scuola italiana si ferma. I sindacati, in maniera unitaria, hanno proclamato uno sciopero :”per dire l'ennesimo NO ad una riforma che vuole tutto meno che una buona scuola', sottolinea la Flc-Cgil in una nota unitaria.

Una mobilitazione di massa, si parla addirittura dell’ottanta per cento di adesioni, contro l’emendamento voluto fortemente dal Governo Renzi. Professori, docenti e personale ATA scenderanno dunque in piazza per protestare in primis contro il piano della assunzioni, che ha visto un taglio di circa 50mila posti di lavoro rispetto a quelli annunciati.

Negli scorsi mesi ha fatto poi molto discutere la figura del “Preside-Sindaco”, dotato di nuovi poteri, quali la valutazione dei docenti da premiare, l’assunzione degli stessi e la compilazione del Piano di Offerta Formativa dell’Istituto, con la scelta delle materie e degli insegnanti da impiegare.

Si annuncia una grande adesione allo sciopero anche in Provincia di Savona. Martedì, quindi, le lezioni in moltissimi istituti scolastici di qualsiasi ordine e grado potrebbero essere sospese.

Sul tema intervengono i Cobas Scuola Savona "E' positivo che gli altri sindacati abbiano scelto una data già proclamata dai Cobas scuola per indire anch'essi lo sciopero generale contro l'orrida scuola di Renzi-Giannini;per la Liguria,l'unico appuntamento è a Genova per lavoratori,genitori e studenti,con concentramento in piazza Caricamento ore 9,da cui il corteo si snoderà sino a piazza De Ferrari".                               

 

Cinzia Gatti

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