Attualità - 13 aprile 2015, 14:30

L’Autorità Portuale di Savona tra acquisizioni e cessioni: avanti nell’obiettivo Piattaforma Maersk

Tra i futuri interventi la gestione della tratta ferroviaria da Parco Doria a Vado Ligure, Miazza: "L’obiettivo è creare un sistema ferroviario autonomo e incentivare lo sviluppo dell’intermodalità"

L’Autorità Portuale di Savona tra acquisizioni e cessioni: avanti nell’obiettivo Piattaforma Maersk

L’Autorità Portuale di Savona tra acquisizioni e cessioni: avanti nell’obiettivo Piattaforma Maersk. Si è conclusa martedì con un via libera l’operazione di acquisizione della maggioranza delle quote del Vado Intermodal Operator, VIO di Vado Ligure che il Comitato Portuale ha approvato senza voti contrari (un solo astenuto). L’interporto di Vado Ligure è stato gestito fin ora dal gruppo Orsero e, con un investimento di 23 milioni di euro, l’Authority è arrivata a detenere il 72% delle quote. Prima di essere pienamente operativa la delibera deve ottenere una valutazione formale dai Ministeri delle Infrastrutture e dell’Economia, si prevede il completamento dell’iter entro giugno. Intanto, mentre l’operazione per il VIO è andata in porto, il piano di razionalizzazione delle partecipate, discusso ieri prevede la cessione della quote di Funivie, Filse e FerNet detenute dall’Autorità Portuale, considerate “non indispensabili”.

Con l’acquisizione dell’Interporto di Vado Ligure l’Authority ha fatto un passo avanti negli interventi correlati per il complesso della Piattaforma Multipurpose Maersk. La sua costruzione prevede una serie di interventi che comprendono: l’estensione della diga, lo spostamento dei pontili rinfusieri, la ricollocazione delle condotte petrolifere,la costruzione del sovrappasso, la realizzazione del sistema di varchi e riassetto della viabilità, la realizzazione del terminal ferroviario/intermodale, l’acquisizione della stazione ferroviaria di Vado Zona Industriale e la realizzazione del casello autostradale.

Per la Piattaforma Maersk, tutto sta procedendo secondo i piani, il presidente dell’Autorità Portuale savonese, Gianluigi Miazza: "Abbiamo circa 500 milioni di lavori che sono in pista, quest’anno dovremmo aprirne altri 80 che verranno fatti probabilmente nei prossimi mesi fino alla fine del 2015. Oggi la Piattaforma è intorno al 30-35% del suo percorso e se non accadranno cose sgradevoli nel frattempo, attendiamo la prima nave a fine 2017 - inizio 2018".

Per il completamento dell’operazione l’Autorità Portuale prende in riferimento alcuni studi commissionati ad esperti e società di settore come la Price Waterhouse and Coopers ed uno studio sul progetto di realizzazione del terminal ferroviario retro portuale. Il progetto infatti prevede la gestione della tratta ferroviaria da Parco Doria a Vado Ligure. “L’obiettivo è creare un sistema ferroviario autonomo, incentivare lo sviluppo dell’intermodalità nell’ottica di un processo di crescita economica nazionale”, ha affermato Gianluigi Miazza.

Debora Geido

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