Intervento del consigliere comunale Angelo Galtieri in merito alla mancata concessione dell'amministrazione comunale di Alassio di Piazza Partigiani per lo svolgimento della Festa Popolare di Resistenza organizzata dal circolo ARCI Brixton".
"Non sono mai stato ne' ritengo di poter essere considerato un aderente al Circolo Brixton di Alassio; di sicuro non sono mai stato un partigiano o un combattente per la liberazione di questo Paese dall'oppressione nazifascista."
"Di certo - prosegue - però mi ritengo un cittadino innamorato di quella democrazia e di quella libertà ottenuta grazie al sangue versato di giovani o meno giovani partigiani che sacrificarono la loro vita per garantire la nostra libertà e la forma democratica di governo adottata."
"Oggi ad Alassio è stata respinta una richiesta di utilizzo della Piazza Partigiani per un concerto finalizzato a celebrare la festa del 25 Aprile (giorno della liberazione di Milano e Torino); la scelta venne fissata in modo definitivo con la legge n. 260 del maggio1949, presentata da Alcide De Gasperi in Senato nel settembre 1948, che stabilì che il 25 aprile sarebbe stato un giorno festivo, come le domeniche, il primo maggio o il giorno di Natale, in quanto “anniversario della liberazione”.
"Ora, ad Alassio - continua - un Sindaco con velleità da Podestà si permette di negare piazza Partigiani il pomeriggio del 25 Aprile sino alle ore 19.00 adducendo come scusa presunte lamentele pervenute da cittadini o commercianti o fantomatiche associazioni."
"Questo dimostra ancora una volta quale sia il livello di democrazia di questa Giunta, che nascondendosi sempre dietro una scusa patetica (quattro ore di concerto una volta l'anno al pomeriggio disturberebbero la maggioranza dei cittadini Alassini e dei suoi turisti!!!), tende a limitare o censurare un diritto sacrosanto di tutti coloro che si riconoscono nei valori antifascisti e democratici."
"Iscritti o non iscritti al circolo Brixton oggi non possono che indignarsi davanti a tanta arroganza e prepotenza nei confronti non del circolo , ma di quei valori fondanti di questa Repubblica" conclude Galtieri.
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