“Tirreno Power, la regione si sgancia e passa la palla al Governo”. E’ questo l’emblematico titolo di un articolo apparso questa mattina sul quotidiano La Repubblica.
Nel corso dell’ultima giunta della scorsa settimana, presieduta da Claudio Burlando, è stata approvata la delibera con la quale si è deciso di “revocare per le motivazioni di cui premesse la deliberazione 1205/14”. Con questo documento la Regione si era schierata a fianco di Tirreno Power, sostenendo la necessità del riavvio dell’impianto in due tempi, per permettere alla centrale di Vado di adeguarsi ai limiti imposti dall’AIA.
Una posizione in contrasto rispetto a quella espressa dal Ministero dell’Ambiente. E cosi la giunta sembra aver voluto fare un passo indietro, sostenendo che:”Un intervento normativo apparirebbe allo stato attuale l’unica soluzione praticabile”. In estrema sintesi un appello per l’intervento del Governo.
Diverse le motivazioni che potrebbero aver indotto il parlamentino guidato da Burlando a prendere questa decisione, su tutte le imminenti elezioni regionali, e la volontà dunque di lasciare questo tema molto “caldo” ai posteri.