Attualità - 01 aprile 2015, 10:40

Con un piatto di costolette d'agnello la savonese Giulia Canneva conquista un posto nella Nazionale Italiana Cuochi

Originaria di Sassello, la studentessa dall'alberghiero "Migliorini" di Finale Ligure, ha ottenuto questo riconoscimento dopo diverse preselezioni: all'attivo già numerosi riconoscimenti

Con un piatto di costolette d'agnello la savonese Giulia Canneva conquista un posto nella Nazionale Italiana Cuochi

Diciotto anni, sguardo pulito, riccioli a stento trattenuti dal cappello da cuoco ed una grandissima passione per la cucina. E’ questo il ritratto di Giulia Canneva, originaria di Sassello e studentessa del corso di cucina presso l’Istituto Alberghiero Miglioni di Finale Ligure, da ieri membro della Nazionale Italiana Cuochi.

Ieri si sono svolte le selezioni a Milano, dopo una preselezione basata sul curriculum, piatti ed esperienza, al quale hanno preso parte 17 cuochi per le categorie senior e junior. Giulia si è distinta in quest’ultima ed ha conquistato uno dei tre posti per la Nazionale Italiana Cuochi.

“Dovevamo preparare in anticipo e portare a Milano, spiega la 18enne, o un piatto freddo di cinque portate, oppure uno festivo per otto persone. Io ho scelto quest’ultima opzione e ho presentato un aspich, una terrina ed un marinato. Siamo stati giudicati sia per l’estetica che per la tecnica”. Nel capoluogo lombardo Giulia ha dovuto preparare un piatto con ingredienti scoperti al momento, una sorta di mistery box. “Io ho scelto di cucinare costolette di agnello con una panatura aromatica, accompagnate da una quenelle di fave e zenzero, glassa di vino rosso e cipolle di tropea, verdure saltate e mezzo uovo di quaglia”.

“E’ la prima volta in trent’anni, commenta estremamente orgoglioso il professore dell’alberghiero Angelo Barone, che una studentessa di un alberghiero savonese ottiene questo grande riconoscimento”.

Nonostante la giovane età Giulia ha già un curriculum di tutto rispetto:  ha preso parte insieme all’Associazione Cuochi della Provincia di Savona ai regionali di cucina di Matera e ai nazionali di Massa Carrara. “Sono appassionata di cucina da sempre, prosegue la 18enne. Quest’estate avrei dovuto andare a lavorare presso un albergo a quattro stelle sul Lago di Costanza, ma penso sarò impegnata con gli allenamenti con la nazionale cuochi”. Il futuro? “Vorrei sicuramente viaggiare, lavorare nelle cucine di tutto il mondo e conoscere le diverse culture: aprire un ristorante, per ora, non è nelle mie idee”.

Cinzia Gatti

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