Sono 21 i bambini nati nell’arco del 2014 ai quali l’Amministrazione Comunale farà un regalo speciale: Le Pigotte.
Nel dialetto lombardo la Pigotta è la tradizionale bambola di pezza fatta a mano, con cui in passato molte generazioni di bambini hanno trascorso le loro ore di gioco. Oggi sono le bambole dell’Unicef, uniche e irripetibili, realizzate con fantasia e creatività da chi ha mani e un cuore d’oro.
L’amministrazione Comunale di Dego, con una donazione di 20 euro cadauna, adotta una pigotta per ogni bambino registrato all’anagrafe, sostenendo in questo modo l’Unicef.
Sabato 28 marzo alle 16,30 presso il salone del Centro Sociale in Piazza Emilio Botta tutti i nati nel 2014 si ritroveranno insieme alle loro famiglie per la consegna formale delle bambole di pezza.
“Nonostante i tempi di crisi – sottolinea il Sindaco Massimo Tappa - nonostante il nostro Comune stia facendo molti sacrifici, abbiamo voluto aderire a questo progetto che oltre ad aiutare i bambini meno fortunati, sarà l’occasione per incontrare e conoscere tutti i nati nello scorso anno solare assieme alle loro famiglie. Il nostro intento è puntare sulla partecipazione e sul senso di appartenenza ad una Comunità e pensiamo che queste piccole grandi occasioni possano contribuire a formare un paese unito e coeso anche e soprattutto nella solidarietà”
Ogni Pigotta unisce chi ha realizzato la bambola, chi l’ha adottata e il bambino che dall’altra parte del mondo avrà garantito un ciclo di vaccinazioni contro le sei principali malattie infettive quali la poliomelite, la difterite, la pertosse, il morbillo, il tetano e la tubercolosi che nei Paesi più poveri mietono ancora numerose vittime tra le giovani generazioni.