Un accordo sindacale propedeutico all’accordo di programma: questo quanto necessario per il sito Bombardier di Vado Ligure. Questa mattina i sindacati hanno incontrato l’azienda in sede dell’Unione Industriali a margine del vertice di ieri tra Bombardier e Regione Liguria nel quale sono state messe a punto le questioni tecniche per sbloccare il finanziamento di 7 milioni e mezzo di euro per il progetto del treno regionale. Inoltre è stata confermata l’urgenza di definire un accordo sindacale prima dell’incontro del 27 marzo in cui, in sede di consiglio regionale, saranno messe a punto le questioni finanziarie sul progetto industriale. Dai sindacati vengono richieste alcune condizioni di fondo, Andrea Pasa, segretario Fiom Cgil Savona afferma: “Chiediamo garanzie per il mantenimento dei livelli occupazionali e, con il termine dei carichi di lavoro a luglio, chiediamo, nel caso, di intervenire con ammortizzatori sociali conservativi”.
“Per la Fiom è necessario subordinare qualsiasi finanziamento pubblico al mantenimento dei livelli occupazionali attuali e agli investimenti sul treno regionale. Oggi abbiamo chiesto conto dell'incontro di ieri e la disponibilità a sottoscrivere un accordo con garanzie per il sito di Vado Ligure”, afferma Pasa.
Nuovo incontro martedì prossimo nella sede di Confindustria tra sindacati e azienda.
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