Aveva scatenato la reazione di molti l’Imu agricola fino all’apparente risoluzione arrivata attraverso l’esenzione dal pagamento di questa tassa per i comuni montani.
Un tema, ad ogni modo che continua a creare forti dibattiti e, proprio per questo, si è svolta ieri pomeriggio a Genova un incontro dell’Anci Liguria durante il quale è stata rappresentata la situazione esistente in alcuni territori ed in particolare la problematica relativa ai piccoli comuni.
Problemi derivanti in particolare dalla classificazione Istat fatta dalla Commissione censuaria centrale ha modificata quella antecedente creando diverse problematiche.
Afferma il sindaco di Vendone Revetria “Il problema emerso è l’assurdità nel classificare montani alcuni comuni permettendone l’esenzione dall’Imu, mentre altri comuni limitrofi e con analoghe caratteristiche territoriali non hanno ricevuto tale classificazione. In questo modo sono andati esenti dal pagamento solo i coltivatori diretti, mentre i proprietari terreni e gli imprenditori agricoli no.”
Ricordiamo che in Provincia di Savona dovranno mettere mano al portafoglio gli agricoltori di Albissola Marina, Bergeggi, Borghetto Santo Spirito, Borgio Verezzi, Laigueglia, Noli e Spotorno. Ad Alassio, Albisola Superiore, Celle, Finale Ligure, Loano, Pietra e Savona sono invece esenti dal’Imu agricola nella misura in cui i terreni sono coltivati, posseduti e condotti da iscritti alla Previdenza agricola.
“La situazione più problematica è quella esistente in Provincia di Imperia e a Genova” conclude il sindaco Revetria, ma per avere il quadro della situazione più chiaro si dovrà aspettare lunedì prossimo quando il Prof. Bartolini rappresenterà l'azione legale più opportuna per contrastare il decreto legge scaturito dal primo ricorso al Tar presentato sempre dall'Anci