Secondo l’Osservatorio sul mercato del Lavoro della Provincia di Savona, leggero miglioramento nel mese di febbraio del saldo occupazionale. Infatti, prendendo in considerazione le due settimane comprese tra il 2 e il 15 febbraio il “movimento” sulle liste di chi cerca lavoro in provincia di Savona si è chiuso con un saldo ancora negativo (55 iscritti in più, sintesi di 268 “uscite” dallo stato di disoccupazione a fronte di 323 nuovi “ingressi”), ma sensibilmente più contenuto rispetto a quanto registrato nello stesso periodo del 2014.
Il flusso in ingresso nella disoccupazione è risultato, nella prima metà di febbraio, poco superiore a quello in uscita con performance che risultano, quindi, positive non solo nei confronti dei 15 giorni precedenti, ma anche rispetto allo stesso periodo del 2014.
Il flusso in ingresso è rappresentato principalmente da donne nella fascia di età dei ventenni e dei trentenni con diploma di scuola media superiore. Le qualifiche professionali più numerose in ingresso sono state quelle delle badanti, colf, manovale edile, muratore, impiegato amministrativo. Il 95,5% dei flussi in uscita dalla disoccupazione sono stati reinseriti nel mercato del lavoro e di questi il 54% è stato assunto a tempo indeterminato come badante, collaboratore domestico o ha trovato lavoro nelle attività di ristorazione.
In crescita, tra il 2 e il 15 febbraio, anche la domanda di lavoro e la tenuta occupazionale sia rispetto ai quindici giorni precedenti sia anche nei confronti dello stesso periodo del 2014. Le richieste professionali sono prioritariamente quelle del bracciante agricolo e delle badanti, ma viene anche evidenziata l’assunzione di ben 110 insegnanti nei diversi ordini e gradi dell’istruzione scolastica. In termini di categorie professionali sono le professioni non qualificate e quelle qualificate nelle attività commerciali e nei servizi ad essere le più numerose.