Politica - 17 febbraio 2015, 08:16

Torri ex aree Piaggio Finale, Menardi:"Scherzo di Carnevale dell'amministrazione Frascherelli: ora il vero progetto"

"Idea peggiore per il futuro delle aree Piaggio, sfregio ad uno dei simboli di Finale, la Caprazzoppa"

Torri ex aree Piaggio Finale, Menardi:"Scherzo di Carnevale dell'amministrazione Frascherelli: ora il vero progetto"

 

Ora che avete scherzato, aspettiamo di vedere il vero progetto che proporrete alla cittadinanza”. Netta presa di posizione del M5S di Finale Ligure sulla bozza di riconversione delle ex aree Piaggio, che prevede la costruzione di tre grattacieli di circa 25 piani.

In momenti di crisi e di grande depressione sociale ed economica, di disoccupazione giovanile galoppante e di pressione fiscale alle stelle come questi, sottolinea il M5S, l'Amministrazione Frascherelli ci solleva il morale facendoci ridere con questa nuova proposta di progetto per le aree Piaggio, proponendoci 3 mastodontici grattacieli”.
Idea, continua il consigliere comunale Michele Menardi, peraltro proposta ed analizzata anni fa dalla proprietà con l'inserimento di un solo grattacielo e per fortuna scartata grazie al disappunto manifestato non solo della cittadinanza ma da buona parte degli enti pubblici interessati”.
Non poteva essere trovata idea peggiore per il futuro delle aree Piaggio e per Finale, continua il M5S, non si parla di diminuzione della volumetria ma di ridistribuirla in verticale, lasciando invariata l'eccessiva cubatura concessa, il vero problema costruendo questi 3 colossi di cemento e acciaio che poco centrano con il contesto urbanistico finalese e andando a creare contestualmente uno scempio paesaggistico e ambientale.  Sfregiando uno dei simboli di riconoscimento di Finale e cioè il promontorio della Caprazzoppa già pesantemente danneggiato dall'attività estrattiva della Cava Ghigliazza”.
Sicuramente, sottolinea in maniera ironica il M5S, si tratta di uno scherzo visto il periodo di Carnevale e probabilmente per il 1 di Aprile l'Amministrazione proporrà la costruzione di una piramide”.
Vogliamo poi esprimere il nostro più totale disappunto sulla metodologia da sottobanco usata per presentare questa idea progettuale, cioè non interpellando i cittadini finalesi e il Consiglio Comunale (come fatto invece in passato), e cioè la minoranza politica che costituisce però la maggioranza degli elettori finalesi, passando per una riunione del Comitato per la Salvaguardia del Finalese che vede come membri tanti supporter di questa Amministrazione, l'ennesimo gesto anti-democratico e totalmente inadeguato di questa Giunta”, conclude Michele Menardi.

 

r.g.

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