Attualità - 16 febbraio 2015, 09:15

Giovedì 19 febbraio anche in provincia di Savona si festeggia il Capodanno Cinese 2015, con l’entrata ufficiale nell’anno della capra

La data non è mai la stessa e può variare anche di 29 giorni. Solitamente coincide con la seconda luna nuova subito dopo il solstizio d’inverno. I festeggiamenti durano due settimane. Momenti fondamentali di questa festa sono i fuochi artificiali del primo giorno, e la sfilata e con la festa delle lanterne dell’ultimo

Giovedì 19 febbraio anche in provincia di Savona si festeggia il Capodanno Cinese 2015, con l’entrata ufficiale nell’anno della capra

Giovedì 19 febbraio prossimo si festeggerà il Capodanno Cinese 2015, con l’entrata ufficiale nell’anno della capra. Denominata anche Festa di Primavera, questa ricorrenza è molto sentita dalle comunità cinesi di tutto il mondo che festeggiano in Cina e non solo, l’entrata nel nuovo anno.

Il calendario cui fanno riferimento è quello lunisolare nel quale i mesi iniziano in contemporanea con ogni novilunio, proprio per questo la data del Capodanno non è mai la stessa e può variare anche di 29 giorni. Solitamente coincide con la seconda luna nuova subito dopo il solstizio d’inverno, fra il 21 gennaio e il 19 febbraio.

A ogni anno corrisponde un animale. Il 2014 è stato l’anno del cavallo, mentre quello che inizia sarà l’anno della capra. Secondo la mitologia cinese la Festa di Primavera avrebbe avuto origine dal mostro Nian che ogni anno strisciava fuori dalla sua tana per uccidere e spaventare gli umani. L’unico modo per allontanarlo era quello di spaventarlo con tanto rumore e il colore rosso, da qui la tradizione di festeggiare con fuochi d’artificio e una sfilata con drappi rossi e un mostro con la faccia da leone che rappresenta Nian.

I festeggiamenti di solito durano due settimane e il culmine, i momenti fondamentali di questa festa, scandita da tradizioni ben precise, si raggiunge il primo giorno, con lo spettacolo dei fuochi d’artificio e la sfilata e con la festa delle lanterne, che invece chiude il capodanno. Durante tutto questo periodo i membri della comunità cinese indossano abiti di colore rosso e si scambiano delle buste dello stesso colore con soldi e piccoli regali, si appendono festoni della fortuna alle finestre e si organizzano cene in cui il piatto principale è il Nian gao, ossia il riso del Capodanno.

A Taiwan sono festivi i primi cinque giorni dell'anno, mentre in Malesia, Singapore, Filippine, Brunei e in Indonesia solo il primo. In Corea del Sud si considera festivo solo il primo giorno dell'anno, il Seollal. In Vietnam, dove si celebra il Tết Nguyên Ðán (che ha molte analogie con il Capodanno cinese, da cui è derivato) sono festivi la vigilia e i primi due giorni dell'anno.

In Giappone, infine, dove l'osservanza del Capodanno cinese è stata istituzionale fino al 1873, a seguito della restaurazione Meiji la festa ha perso ufficialità ed è stata sostituita dal Capodanno giapponese  il 1 gennaio, con i primi tre giorni dell'anno festivi.

Le festività per il nuovo anno hanno luogo in un lasso di tempo di due settimane consecutive. La festa vera e propria inizia dalla sera della vigilia, in cui si consuma un banchetto in famiglia, e termina la sera del quindicesimo giorno con la festa delle lanterne. Generalmente, durante questo periodo si tende a stare in famiglia, con visite ai parenti e agli amici più prossimi. Si cerca di vestire il più possibile in rosso, colore propiziatorio e tradizionale, e adornare le case e le strade con oggetti e ninnoli caratteristici. Sebbene i rituali possano variare anche significativamente da regione a regione i principali appuntamenti da osservare giorno per giorno durante questo periodo sono elencati di seguito.

Nei giorni che precedono l'arrivo del nuovo anno ci si dedica solitamente alla pulizia radicale della casa; questo avviene principalmente nel nianerba, ovvero il 28º giorno del 12º mese. Un detto popolare del Canton recita infatti, ovvero "pulire via lo sporco al nianerba". Il gesto di pulire la casa ha il significato simbolico di spazzare via la sfortuna e gli accidenti dell'anno passato e preparare la casa per l'arrivo della fortuna nel prossimo (per questo motivo, spesso ci si astiene dallo spolverare nei giorni immediatamente successivi il Capodanno, per non rischiare di eliminare la fortuna). È pratica comune in molte regioni della Cina addobbare la casa con nastri e ninnoli, di colore rosso, quando non addirittura riverniciare le pareti con vernice sempre rossa. Nella sera della vigilia, in ogni famiglia si consuma un sontuoso banchetto, nel quale non manca mai il pesce. In molte zone della Cina sono tradizionali anche gli involtini o i ravioli (Jiaozi) di vario tipo.

Il primo giorno del nuovo anno è dedicato all'accoglienza e al benvenuto delle divinità benigne del Cielo e della Terra. Ancor più importante, questo giorno è altresì dedicato alla visita di parenti e amici stretti, e soprattutto dei genitori e dei nonni. Tipica di questa giornata è la sfilata allegorica detta danza del leone, con il tipico enorme manichino rappresentante appunto un leone portato in giro per le strade cittadine. Durante la sera sono tradizionali gli spettacoli con fuochi artificiali ed esplosivi rumorosi. In molte zone della Cina ci si astiene dal mangiare carne, specialmente presso i buddisti; inoltre molte tradizioni considerano di cattivo auspicio accendere fuochi in questo primo giorno, e pertanto il cibo consumato viene spesso cotto nei giorni precedenti.

Nel secondo giorno le donne sposate sono solite fare visita ai loro genitori; questo è un evento particolarmente lieto dato che, nella Cina tradizionale, le donne dopo il matrimonio incontrano i genitori solo di rado. Inoltre è tradizionale il culto dei defunti, che vengono onorati con preghiere e con l'accensione di incensi e candele.

Il terzo e il quarto giorno del nuovo anno si trascorre solitamente a casa, astenendosi dal fare visita o dall'incontrare parenti e amici. Questo sia per questioni scaramantiche, in quanto è credenza comune che i litigi siano più facili in questi giorni, sia perché questi sono dedicati solitamente alla commemorazione dei defunti, in particolare per coloro che hanno perso un familiare nei tre anni passati.

Il quinto giorno è considerato la data di nascita del Dio cinese del denaro e della ricchezza. A  Taiwan solitamente gli uffici e gli esercizi commerciali riaprono in questo giorno, tra grandi festeggiamenti di buon auspicio per gli affari. È inoltre tipica la consumazione dei Jiaozi. Il settimo giorno del nuovo anno si celebra la ricorrenza del renri, il giorno della creazione dell'uomo. È considerato una specie di compleanno comune, in cui ogni persona diventa più vecchia di un anno. Si è soliti festeggiarlo mangiando il tradizionale Yusheng una sorta di insalata di pesce crudo, in compagnia degli amici. Per molti buddisti, anche in questo giorno è bene astenersi dal mangiar carne.

Il nono giorno è dedicato al culto dell'imperatore di Giada, re del Cielo nel canone taoista, a cui vengono offerte preghiere, mentre il quindicesimo giorno, è il giorno del Yuánxiāo jié che conclude le festività. La ricorrenza principale è la festa delle lanterne, durante la quale le famiglie escono per le vie cittadine con in mano lanterne accese e colorate. Fuori dalle case si accendono candele, per guidare gli spiriti beneauguranti alle abitazioni. È costume tipico consumare il Tangyuan, un dolce di riso.

Non c’è comunità cinese in giro per il mondo, neppure quelle ridotte – rispetto ad altre realtà metropolitane –di Barge, Bagnolo ed altri centri della Granda che non rispetti i festeggiamenti del Capodanno, da Londra a New York, passando per Roma e Milano. A Londra la festa si terrà a Trafalgar Square con esibizioni di danzatori e musicisti e una spettacolare sfilata che si concluderà a Leicester Square con i fuochi d’artificio. Fra dragoni, lanterne rosse e musica tradizionale, si potranno visitare le bancarelle per le vie e acquistare i portafortuna per il nuovo anno oppure assaporare le specialità della cucina cinese. A New York invece l’Empire State Building si colorerà di rosso e giallo per festeggiare il Capodanno, che scoccherà alle 11 di mattina. Anche nella Grande Mela i festeggiamenti continueranno con lo spettacolo dei fuochi d’artificio a Roosevelt Park e un susseguirsi di sfilate che invaderanno con il colore rosso Chinatown con leoni, unicorni e draghi volanti. La danza dei dragoni e dei leoni cinesi a Roma si snoderà per le vie del quartiere Esquilino, con ballerini e musicisti che giungeranno in un tripudio di colore rosso sino a Piazza Vittorio. Tutt’intorno l’atmosfera sarà magica, con centinaia di lanterne rosse, i piatti della cucina cinese benauguranti per il nuovo anno e lo spettacolo dei fuochi. Infine il Capodanno si festeggerà anche a Milano, dove la storica comunità cinese di via Paolo Sarpi darà di nuovo vita alla magia della festa di primavera.

S.O.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU