Politica - 14 febbraio 2015, 16:47

Riduzione delle emissioni e risparmio energetico impegno costante per l'amministrazione di Quiliano: la richiesta "Progetto Comune"

Il Piano di Azione dell’Unione Europea per l’efficienza energetica “Realizzare le potenzialità” ha incluso come azione prioritaria la creazione di un Patto dei Sindaci

Riduzione delle emissioni e risparmio energetico impegno costante per l'amministrazione di Quiliano: la richiesta "Progetto Comune"

Nel Consiglio Comunale di Quiliano scorso con il voto favorevole anche del Gruppo Consiliare “Progetto Comune” è stato approvato lo schema di convenzione  da sottoscrivere con la Provincia di Savona in merito al progetto Prosper (Province of Savona Pact for Energy and Renewables), finanziato dal programma Elena (European Local Energy Assistance) della Banca Europea degli Investimenti (Bei).

Il Piano di Azione dell’Unione Europea per l’efficienza energetica “Realizzare le potenzialità” ha incluso come azione prioritaria la creazione di un Patto dei Sindaci.

Nell’ultimo Consiglio Comunale il nostro Gruppo Consiliare ha evidenziato:

-       Come “il Patto dei Sindaci” sia un atto conseguente e collegato alle iniziative intraprese dal Comune di Quiliano negli anni precedenti:  adesione agli  impegni di Aalborg e di Ferrara, del Piano di Lisbona e  della creazione di Agenda 21 Locale;

-       Come esista  un nesso di coerenza tra l’attività e la funzione dell’Agenda 21,  il Patto dei Sindaci e i successivi Piani d’Azione  tra cui i programmi d’investimenti;

-       Che l’Amministrazione Comunale ha scelto di abbandonare, ormai da anni, l’attività importante e fondamentale dell’Agenda 21 e riteniamo che questo sia stato e sia un errore, non solo per il nesso di conseguenza tra “Agenda 21” e “Patto dei Sindaci” ma anche perché  Agenda 21 sarebbe ancora uno strumento di partecipazione importante per le politiche del nostro Comune e per un concreto coinvolgimento attivo e culturale della cittadinanza. Sicuramente per l’Amministrazione Comunale la scelta fatta è più facile,  perché  così non deve sottoporsi ad una verifica quotidiana nel confronto con un organo di partecipazione come  l’Agenda 21.

-       Che il  nostro Comune è sprovvisto e di un Piano Regolatore dell'Illuminazione Pubblica e inadempiente in quanto richiesto - entro Maggio 2012 - dalla Legge Regionale 22/2007.

-       Come I costi per il pagamento dell’Energia sono da tempo in costante crescita per il nostro Comune. Più volte il nostro Gruppo ha sollecitato l’Amministrazione Comunale a intraprendere scelte che consentissero di unificare il servizio gestionale dell’impianto d’illuminazione attualmente in parte gestito dal Comune e in parte dalla Soc. Sole. La mancanza di scelte ha portato anche alla mancanza d’investimenti che potessero consentire di abbattere i costi sugli Impianti preesistenti

-       Come Il Regolamento Edilizio Comunale sia  un importante “strumento strategico” attraverso il quale l’Amministrazione comunale può condizionare gli approvvigionamenti e le tecnologie energetiche da impiegare nel settore dell’edilizia privata, che mediamente rappresenta almeno il 40% dei consumi energetici e delle emissioni di un territorio comunale.

c.s.

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