Politica - 14 febbraio 2015, 08:04

Pietra, Carla Mattea fa il bilancio dell'amministrazione Valeriani:"Tra giri di valzer e dietrofront, l'unica scelta coraggiosa sarebbe di dimettersi"

Dura presa di posizione del consigliere di minoranza sull'uscita dall'Unione dei Comuni:"Non ci sono giustificazioni. Le incertezze decisionali che connotano il Sindaco non fanno onore alla città e ai Pietresi che l'hanno sostenuto"

Pietra, Carla Mattea fa il bilancio dell'amministrazione Valeriani:"Tra giri di valzer e dietrofront, l'unica scelta coraggiosa sarebbe di dimettersi"

 

Non più tardi di due mesi fa Valeriani sosteneva l' importanza e la sicura utilità di unire i comuni del comprensorio ( capofila Loano ) . Oggi assistiamo ad un dietrofront, peraltro giustificato maldestramente”. Il consigliere comunale di minoranza Carla Mattea interviene in maniera diretta sullo scioglimento dell’Unione dei Comuni “la Riviera delle palme e degli ulivi”. Ieri i sindaci di Pietra, Borgio, Magliolo, Tovo e Giustenice hanno infatti annunciato l’uscita dall’organismo, che comprendeva anche Loano, Balestrino, Boissano, Borghetto e Toirano, per dare vita ad una nuova Unione.

A nove mesi dall’insediamento della giunta guidata da Dario Valeriani, Carla Mattea traccia anche il bilancio:”Abbiamo assistito al Valzer della maggioranza con, la sostituzione del capogruppo ( Negro poi Fontana ora Luciano ), all retrocessione di un assessore ( Luciano PD ) a consigliere con revoca deleghe, promozione del PD Amandola, già super consigliere delegato ( ???? ), scambio di deleghe tra assessori”.

“Attualmente, prosegue in maniera ironica il consigliere di minoranza, risultano non pervenuti, la situazione debiti fuori bilancio, l’appalto ATA e ricorso TECNOSERVICE, la ontinuità con l'amministrazione De Vincenzi ( unico dato certo l'utilizzo del posto auto davanti ai Vigili !!!!!!!!!!)”

Non più tardi di due mesi fa Valeriani, sottolinea Carla Mattea, sosteneva l'importanza e la sicura utilità di unire i comuni del comprensorio ( capofila Loano ) . Oggi assistiamo ad un dietrofront, peraltro giustificato maldestramente”.
Rendersi conto solo ora,a giochi fatti, che le scelte operate non erano quelle giuste , conferma la mancanza di una visione equilibrata ,quale invece doveva essere l'unione dei soli territori della Val Maremola con Pietra Ligure capofila.
Non ci sono giustificazioni. Le incertezze decisionali che connotano il Sindaco non fanno onore alla città e ai Pietresi che l'hanno sostenuto
” .

"Alla luce di quanto sta succedendo, rimane forte la preoccupazione sulle scelte future che l'aspettano,innanzitutto sul Santa Corona Alla dichiarazione  “abbiamo fatto una scelta coraggiosa”, noi rispondiamo che l'unica scelta coraggiosa sarebbe quella di dare le dimissioni immediate!!!!!”, conclude Carla Mattea,

r.g.

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