Che fine ha fatto l’ex fornace Perseghini di Lusignano?
Una problematica che si trascina da oltre 18 anni e che, assicura l’amministrazione comunale non è caduta nel dimenticatoio.
Ricostruisce la questione l’Assessore Ghiglione che afferma “Abbiamo attivato degli incontri con i proprietari degli alloggi che ad oggi non sono ancora riusciti ad entrare nelle loro case al fine di tenerli aggiornati costantemente circa il prosieguo dei lavori. Al contempo stiamo dialogando con la Società di costruzione che opera sul cantiere ed abbiamo posto in essere incontri e sopralluoghi”.
Spiega Ghiglione “L’edificio sorge in una zona sottoposta a vincolo, particolare cura ed attenzione, pertanto è necessaria per questo progetto. Abbiamo ad ogni modo già fatto demolire le parti che non erano sanabili, abbiamo così potuto ottenere a settembre il parere favorevole con la Paesaggistica ed attendiamo quello con la sovraintendenza.”
“Giusto la settimana scorsa abbiamo ricevuto la lettera dell’ufficio urbanistico per completare le pratiche della sanatoria, possibili, ora, dopo le demolizioni, ciò permetterà di portare avanti il progetto, ci auguriamo il più velocemente possibile”.
Una ferita che, dunque, si spera possa rimarginarsi presto, una ferita per il paesaggio, per la città intera e per tutte le famiglie che ormai da anni attendono di poter entrare nelle loro abitazioni e che manifestano tutto il loro disagio nel possedere un alloggio, nell’averlo pagato e nel non poterne, però, beneficiare.
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