Stanno per terminare le iscrizioni scolastiche (15 febbraio il termine ultimo per procedere in tal senso) e Albenga dimostra di essere un centro scolastico importante.
Innumerevoli le iscrizioni al Liceo G.Bruno tanto da far pensare ad eventuali ulteriori spazi da dedicarvi.
Ma qual è la condizione degli istituti scolastici?
Sempre meno fondi dedicati all’istruzione e sul territorio ingauno da anni ad essere trascurata la situazione dell’Itis che recentemente ha perso anche la propria palestra – la tensostruttura è stata scoperchiata dal forte vento dei giorni scorsi.
Su questo punto l’attenzione di Eraldo Ciangherotti (F.I.) che chiede una collaborazione attiva con il sindaco Cangiano “Sindaco Cangiano, facciamo una larga intesa sulle scuole e condividiamo, tra tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale, un piano di azione per chiedere aiuti economici da Roma e far fronte allo stato di emergenza in cui versano da diversi anni i nostri studenti delle scuole superiori. Nel frattempo si utilizzi diversamente il Palazzo di Giustizia ingauno, mantenuto aperto e pure riscaldato a spese dei cittadini per ospitare soltanto un piccolo Ufficio del Giudice di pace, e si collochino temporaneamente le scuole superiori in altre strutture del patrimonio pubblico più decorose ed adeguate. La scuola statale ad Albenga non può essere dotata di istituti fatiscenti. Ci sono di mezzo i nostri figli, le nostre nuove generazioni”
La richiesta di attenzione dunque per l’Itis un istituto che negli anni è cresciuto conferendo una offerta importante agli studenti ingauni, ma non solo.
Una scuola albenganese che offre due indirizzi di studi: il liceo scientifico delle scienze applicate e l'Istituto tecnico (ad indirizzo Chimica e bioteconologie/ Informatica e telecomunicazioni / Elettronica ed Elettrotecnica).
Ben 206 studenti, suddivisi in dieci classi, per un Istituto tecnico G. Gallilei davvero al passo con i tempi nell'orientamento scolastico.
Afferma il la vicedirettrice Aicardi “Negli anni siamo passati da una 80ina di iscrizioni a oltre 200. Nella nostra scuola si vive un ambiente positivo, molti arrivano da noi dopo esperienze negative in altri istituti e trovano qui la loro serenità per crescere. Abbiamo pochi mezzi, ma molta collaborazione e ci stiamo attrezzando anche con privati per ottenere più strumenti per i nostri studenti”.
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