La crisi che ha colpito l’Italia e soprattutto le famiglie degli italiani, è ormai cosa nota, ma, sebbene si dice che tutti i settori sono stati colpiti, a dare una occhiata ai compensi previsti per le posizioni di rilievo c’è da farsi qualche domanda, specie se, come spesso accade, sono proprio coloro che percepiscono di più e che hanno più benefici ad essere coinvolti nelle “ruberie” all’italiana.
Pensiamo ad alcuni parlamentari o politici a livello centrale colti, come si suol dire, con le mani nella marmellata.
Noi di Savonanews abbiamo voluto dare una occhiata anche ai compensi percepiti da coloro che lavorano nelle Società Partecipate in Provincia di Savona (vedi articolo) .
Il consigliere di minoranza Massimo Arecco ci ha mostrato i compensi riconosciuti nel 2014 ai presidenti, ai vicepresidenti, ai componenti dei consigli di amministrazione ed ai direttori delle partecipate, tra esse TPL il cui Direttore Generale Gomellini è stato licenziato ieri a causa dell’indagine per Peculato portata avanti dalla Procura.
Ed allora come non notare che Gomellini, nel 2014 ha percepito 124.523 euro lordi proprio lui che dopo i due mesi di sospensione oggi ha perso il posto in Tpl e il suo lauto stipendio per aver – qualora fosse dimostrato dalla magistratura - utilizzato la carta di credito aziendale per spese personali tra cui viaggi all’estero, gasolio, acquisti al Carrefour o in farmacia e persino per comperare un cappotto, acquistato in un noto negozio d’abbigliamento genovese.
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