Varazzino - 27 gennaio 2015, 23:30

Tetto pericolante, chiuse quattro aule dell'Alberghiero di Finale: servizio denuncia di Floris su La7

Approfondimento dedicato ai tagli dei fondi delle Province: situazione critica anche a Varazze sulla strada dissestata che porta a Casanova

Tetto pericolante, chiuse quattro aule dell'Alberghiero di Finale: servizio denuncia di Floris su La7

Chiuse quattro aule perché il tetto dell’alberghiero di Finale Ligure è pericolante e non ci sono i fondi per ripararlo. E’ questo il desolante quadro che è emerso questa sera dal programma “Di martedì” di Giovanni Floris su La7.

Il giornalista Simone Carolei ha dedicato un ampio servizio ai tagli dei fondi alle Province, derivanti dalla riorganizzazione imposta dal decreto Delrio. Soldi che in passato venivano utilizzati per le manutenzioni varie, dalle scuole alle strade, e che ora non ci sono più. E così ci troviamo di fronte a situazioni come quelle dell’’istituto superiore di Finale Ligure.

Abbiamo fatto una verifica dello stato del tetto, ha spiegato Franca Briano, ingegnere della Provincia di Savona, e ci siamo accorti che è pericoloso come struttura. Ad oggi non abbiamo i soldi per aggiustarlo e abbiamo dovuto chiudere quattro aule. Non ci sono i soldi per fare la manutenzione ordinaria, figuriamoci quella straordinaria. Le Province non hanno più soldi”.

 “La scuola, ha proseguito un'altra donna intervistata nel corso del programma, è abbandonata. Ci pensano solo le famiglie”.

Le telecamere di Floris si sono poi spostate a Varazze, dove dallo scorso novembre la strada di Casanova è inagibile per uno smottamento. Una crepa di ingenti dimensioni che attraversa la via, simile ad una gigantesca ferita.

La strada, ha sottolineato Maurizio Garbarini della Provincia di Savona, è scesa di due metri e mezzo ed attualmente questo movimento franoso sta facendo scivolare la via verso valle”.

Le strade come quella di Casanova sono di competenza delle Provincia e con l’attuale riforma dovrebbero rimanerlo. “Il problema, spiega il servizio, è sempre lo stesso: non ci sono soldi”.

Anche il Presidente della Provincia di Savona Monica Giuliano è stata intervistata sul tema:”Non si può ridisegnare l’assetto delle istituzioni in pochi mesi, ci vuole tempo. Se anche si dovesse arrivare alla chiusura tra due anni, si potrebbe creare un percorso per i dipendenti e decidere chi deve fare i servizi”.

Cinzia Gatti

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