Primarie, Briano: "Non si può cancellare quanto successo. Malessere diffuso nel Pd, chi di dovere ne prenda atto"

“Il Partito Democratico ligure non può tirare un colpo di spugna su quello che è successo alla Primarie. C’è un malessere diffuso ed è necessario prenderne atto”. A parlare è Fulvio Briano, all’indomani della riunione dei sostenitori di Sergio Cofferati che si è svolta a Savona. Scopo dell’incontro era fare il punto sulla situazione, soprattutto sulla decisione della Commissione dei Garanti di annullare tredici seggi per contestate irregolarità. In Provincia di Savona non sono stati ritenuti validi i voti espressi a Millesimo, Albisola Superiore, Savona Villapiana e Lavagnola.

“C’è un malcontento che bisogna governare, di cui chi di dovere deve prendere atto ed averne rispetto in vista delle prossime elezioni regionali”. Il riferimento del segretario provinciale del Pd sembrerebbe essere diretto ovviamente a Raffaella Paita.  

“Andrà valutato con attenzione, prosegue Briano, il nodo delle alleanze in vista delle future elezioni regionali. L’ingerenza di esponenti di centrodestra nelle Primarie, che appoggiavano il candidato e non il partito, ha generato una diffusa contrarietà” . Chiaro il riferimento al sindaco di Albisola Franco Orsi e all’ex vicepresidente della Provincia Roberto Schneck. Negli scorsi giorni Alessandro Andreis, segretario del Pd, aveva chiesto da parte di Raffaella Paita una presa di distanze da Schneck, cosa che sembra sia stata ribadita in maniera velata anche ieri sera.

“La base del Partito Democratico è plurale, prosegue Briano, ma non ci riconosciamo sicuramente in esponenti del centrodestra. Ora è il momento di cercare di ricomporre il quadro, in vista della campagna elettorale. Servono segnali precisi, da parte della nostra candidata su come pensa di poter unire le cose”.

Questa sera Raffaella Paita ha organizzato la festa per brindare al successo delle Primarie:”La platea presente ieri sera non parteciperà. Ci auguriamo di festeggiare il 17 maggio”.