Grande attesa per gli esiti degli accertamenti relativi alla regolarità dello svolgimento delle Primarie effettuati dalla Commissione di Garanzia che verranno esposti oggi probabilmente in tarda mattinata.
Una attesa che, ad ogni modo, sembra lasciare piuttosto tranquilli all’interno del partito che ieri sera si è riunito per discutere e valutare gli esiti elettorali.
“Credo che il risultato della Paita sia piuttosto eclatante – afferma anche il sindaco di Albenga, uno dei seggi più contestati in Provincia di Savona, Giorgio Cangiano – Un riscontro positivo con i nostri elettori che evidentemente si sentono vicini alla politica che vogliamo rappresentare e portare avanti. Le polemiche sorte ritengo che siano per lo più strumentali, sebbene non mi posso pronunciare su realtà che non conosco sulle quali a breve sapremo qualcosa di più sia dalla commissione di garanzia che, eventualmente dalla Procura”.
Ma cosa potrebbe decidere la commissione di Garanzia? Forse di annullare alcuni voti o al più alcuni seggi, i più contestati, cosa che dovrebbe ad ogni modo non inficiare il risultato ottenuto dalla Paita.
E Cofferati? Indignazione sulle risultanze per lui e una presa di distanza dall’avversaria.
Un modo di fare politica che Cofferati rifiuta e che renderebbe impossibile qualunque tipo di collaborazione. Un netto “No” dunque alla richiesta della Paita “Ora lavoriamo insieme”.
Quale potrà essere la sua decisione dunque? Quella di uscire dal Partito? La risposta al Carlo Felice a Genova, dove per sabato Cofferati ha già annunciato lo svolgersi di un incontro.
Che possa accadere quello che dallo schieramento opposto qualcuno prevede? Che Cofferati possa decidere di creare una propria lista civica uscendo dal PD e raccogliere i voti – comunque tanti – di quegli elettori che alle strizzate d’occhio alla destra vogliono dire no?