“A forza di girare trafelata nel suo affannato tour di campagna elettorale, per concentrare in sei mesi ciò che avrebbe dovuto fare in cinque anni di amministrazione, l'Assessore regionale Raffaella Paita candidata alle primarie regionali del centrosinistra, con i suoi comunicati stampa a mò di commedia all'italiana, vorrebbe raggiungere la popolarità di Sora Lella, la mitica cuoca e attrice sorella di Aldo Fabrizi, ma senza riuscirci”. A sferrare questo duro attacco è Eraldo Ciangherotti, all’indomani della visita dell’assessore alle infrastrutture ad Albenga.
“Cosa significa votare e sostenere Raffaella Paita alle prossime primarie del centro sinistra, prosegue il consigliere provinciale, per le elezioni regionali? Significa, prima di tutto, giustificare il depotenziamento dell'Ospedale di Albenga mettendo a rischio la permanenza della sua futura apertura. Significa difendere lo stop al porto turistico ingauno ridimensionato dal piano territoriale regionale della costa voluto dall'attuale giunta regionale. Significa scusare i mancati rimborsi alle aziende agricole colpite dalle recenti alluvioni. Significa discolpare l'attuale governo regionale dal silenzio per l'applicazione dell'Imu sui terreni agricoli”.
“Per tutte queste ragioni, prosegue Ciangherotti, Raffaella Paita è invotabile, nonostante il suo disperato tentativo di mascherarsi come e meglio della popolare attrice Sora Lella, per tutte queste ragioni in Consiglio Comunale, a sostegno delle aziende agricole del territorio ingauno, abbiamo chiesto le dimissioni dell'Assessore Alessandro Andreis, perchè, nonostante la contrarietà del segretario del Partito Democratico di Via Roma, le aziende agricole, come i panda, vanno difese e tutelate all'indomani di eventi calamitosi come le ultime alluvioni, soprattutto in questo momento di grande crisi economica, essendo esse stesse uno dei principali volani economici della nostra piana”.