Politica - 28 dicembre 2014, 05:00

Albenga c'è per la Paita

Partecipazione per la serata. Paita "Albenga è uscita dall'oscurantismo della Guarnieri, è ora di guardare avanti. Non mi dispiacerebbe ottenere un bel risultato su Albenga alle primarie"

Albenga c'è per la Paita

Albenga, per la Paita, c’è. Questo quanto è emerso ieri sera durante l’incontro tenutosi a Palazzo Scotto Niccolari.

Un sabato sera in un periodo di festa durante il quale diversi esponenti politici e personalità di rilievo hanno deciso di essere presenti in sostegno di colei che, per prima, si è candidata alla corsa alla presidenza della Regione e, l’unica, che dall’inizio è rimasta “facendo fuori” già alcuni, ormai ex, candidati (vedasi Berruti, sindaco di Savona per un periodo antagonista numero uno della Paita sparito poi da tale ruolo).

Un incontro importante a pochi giorni, ormai, dalle primarie che, a detta di tutti, segneranno di fatto il nuovo presidente della regione Liguria. Presenti il sindaco Giorgio Cangiano, l’On. Franco Vazio, Nino Miceli, l’Ass. di Albenga Andreis, il Vicesindaco Tomatis, per il consiglio comunale Passino, Picasso,  Plumeri, Vio, Rovere del PD, il sindaco di Cisano Niero, rappresentanti di categoria e anche personalità appartenenti, originariamente, allo schieramento di centrodestra che, però, pare abbiamo ormai già deciso di appoggiare la Paita attraverso per lo più, probabilmente, alcune liste civiche, da capire con quali personalità al loro interno.

Afferma Raffaella Paita “Ritengo non sia sbagliato cercare consensi anche nel centrodestra. Non dobbiamo essere un partito immobile e chiuso, ma ragionare in una nuova ottica che possa dare risposte a tutti – continua la Paita – Ritengo di essere la persona giusta per questo ruolo e su Cofferati dico solo che è un sindaco che sarebbe a termine, potrebbe governare a stento per 5 anni ( fra 10 avrà infatti 80 anni) quando la Liguria ha bisogno di risposte più a lungo termine. Lo hanno stabilito, proposto e sostenuto da quei giovani vecchi della politica che avevano paura di sfidarmi alle primarie con le loro forze”,

Ancora una volta il messaggio lanciato quello di voler prendere le distanze dalla politica fatta dai palazzi di vetro, ma la volontà di farla umilmente e a stretto contatto con le realtà locali e il territorio.

“La nostra volontà è quella di rispondere a tutte le provocazioni e le strumentalizzazioni con i fatti – afferma la Paita – ad Albenga ad esempio rispondiamo ai due personaggi che fanno la politica dei proclami, Ciangherotti e l’ex sindaco Guarnieri con i fatti. Il 24 sono state chieste le dimissioni di Andreis? Rispondiamo ottenendo lo Stato di Calamità per il nostro territorio ed interventi sistematici in questo senso”.

 

Mara Cacace

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