Alassio: il Consigliere Invernizzi riconsegna le deleghe, il consiglio prosegue "Siete fascisti"afferma Olivieri

Rocco Invernizzi Consigliere di maggioranza ad Alassio riconsenga le deleghe nelle mani del sindaco Enzo Canepa, così si apre il consiglio comunale che non ha risparmiato i tonio accesi durante la trattazione dei diversi punti all'ordine del giorno.

Le tensioni erano già emerse durante gli scorsi mesi e tra Invernizzi e Canepa con il resto della maggioranza consigliare già la rottura era annunciata sebbene le parti avessero sempre minimizzato i dissapori.

Alcune modifiche a delibere relative alle società partecipate e sulle quali Invernizzi non era favorevole all'origine di tutto e, sebbene le acque sembravano essersi chetate la rottura era già annunciata.

Rocco Invernizzi rimarrà ad ogni modo in Consiglio nel suo ruolo di Presidente superpartes, questa la sua decisione.

Ma le discussioni non cessano ed anzi, gli animi si agitano.

"Credono di essere ai tempi del fascio" afferma il consigliere di minoranza Piera Olivieri, ma non solo, accusa la maggioranza di essere fascisti e il sindaco Canepa minaccia di querelarla ottenendo però solo la risposta della Olivieri "Se lei mi querela ne sono felice".

Diversi i punti che hanno generato le discussioni.

Tra questi particolarmente rilevante quello relativo ai lavori di sonna urgenza relativa ai danni derivanti dal maltempo.

3 milioni 220 mila euro la stima dei danni sui quali intervenire in somma urgenza e quindi da gestire in maniera diversa sia per ciò che concerne l'assegnazione, sia per ciò ceh concerne il bilancio.

La Olivieri interviene anche su questo punto ed afferma che in realtà in somma urgenza rientrano solo gli interventi per 800 mila euro, non la restante cifra, proprio per questo motivo il consigliere Gualtieri afferma di voler inviare il verbale del consiglio alla Procura della Repubblica.

Un consiglio acceso e diverse le problematiche emerse dunque