Ai giorni nostri, in una società estremamente multietnica come la nostra, l’arrivo del Natale rappresenta appieno uno scenario in cui tutte queste etnie devono dimostrare un grande spirito di convivenza. Nella Provincia, una delle religioni più radicate e aperte alla festività cristiana del Natale è senza dubbio la comunità Induista.
Secondo la religione induista, Dio è unico ma si esprime in infiniti modi e forme. Centinaia sono infatti le divinità del pantheon indù, e tale diversità di espressioni del Divino esiste affinché ogni essere umano possa trovare la propria strada per realizzarlo.
Il credo induista è molto aperto verso le altre religioni e rispetta molto il Natale, in quanto, riconosce una forte componente spirituale. A dimostrazione di quanto detto in precedenza, durante la vigilia di Natale o il giorno stesso, nei monasteri vengono svolti momenti di preghiera e di riflessione.
Oltre ad essere una ricorrenza carica di spiritualità, il Natale viene visto anche come una ricorrenza sociale, infatti, è cosa molto comune, in particolare tra gli emigrati che si sono trasferiti nel “bel paese”, assistere allo scambio di “auguri di buon Natale” o addirittura al contraccambio di doni.