La Regione ha identificato una somma per contribuire al ripascimento effettuato durante la passata stagione estiva nelle spiagge del Savonese.
Ci riferisce Ernesto Schivo presidente dell’Associazione Balneari di Alassio “ 616 mila euro sono stati destinati dalla Regione per il ripascimento, divisi tra i vari comuni del savonese.”
In particolare afferma Schivo “21.450 euro sono stati indicati per Alassio, considerando che ogni anno spendiamo tra i 150 e i 200 mila euro la cifra che ci hanno dedicato non è molta, mi pare”.
Continua poi “C’è anche il dubbio che queste somme verranno devolute realmente a chi ha effettuato le opere di ripascimento o se, invece verranno impiegate dal comune per effettuare sempre opere sull’arenile, ma magari di altra natura”.
Ma c’è da chiedersi gli altri anni quali fossero state le somme stanziate per questo scopo, dato che puntuale la problematica si ripresenta ad ogni inizio stagione e, ad ogni inizio stagione i privati si fanno carico delle opere suddette.
Afferma Schivo “Gli altri anni non ci veniva dato , nulla. Ricordo solo un altro anno nel quale abbiamo ricevuto delle somme per il ripascimento, quando c’erano state le Elezioni Regionali l’ultima volta”.
Un caso che anche nel 2015 i cittadini saranno chiamati alle urne per esprimere la loro preferenza? Si chiedono in molti.
Alassio ad ogni modo non è il solo comune per il quale sono state indicate delle somme, facendo solo alcuni esempi, per Albenga sono previsti 12.921 euro, per Ceriale 15.124, per Loano 28.800 euro commenta Schivo “Non sappiamo i criteri di assegnazione delle somme che comunque ci auguriamo arrivino, come ci auguriamo arrivi presto anche il provvedimento della Regione per rendere cantierabile le opere di posa delle barriere soffolte che dovrebbero risolvere il problema dell’erosione del litorale. Noi come Consorzio Adelasia e cioè l’Associazione Balneari di Alassio, abbiamo fatto il possibile, abbiamo atteso la pubblicazione del provvedimento sulla gazzetta ufficiale e i tempi tecnici per le eventuali osservazioni che non ci sono state. Ora attendiamo l’iter burocratico nella speranza che ci si possa attivare il prima possibile per arrivare preparati ad affrontare la prossima stagione estiva”.