Sara Di Paolo invia una lettera aperta a tutti coloro che hanno sostenuto la sua candidatura per spiegare la sua decisione di ritirarsi dalla corsa alle regionali.
"Lettera aperta alle 2287 persone che hanno firmato a sostegno della mia candidatura:
La vicenda della mia candidatura alle primarie, che è stata rifiutata dalla Segreteria Regionale del PD di Giovanni Lunardon, merita un chiarimento per rispetto ai 2287 firmatari - aderenti o meno al PD - e a tutti coloro che non hanno fatto in tempo a partecipare e che mi inviano messaggi di solidarietà.
La motivazione del rifiuto si fonda sul presunto mancato rispetto delle regole, quelle stesse regole che però non sono valse per le recenti primarie in Veneto, Puglia, Emilia Romagna e Campania dove è stata favorita una più vasta partecipazione.
La mia candidatura, che guarda con priorità alla società civile, ha profondamente rispettato lo scopo delle regole che è la partecipazione democratica. E’ questo che legittima la nostra iniziativa ed è di questo che siamo profondamente convinti.
Il vero problema è un altro e, precisamente, la visione della politica. C’è una modalità di chiusura, a cui se ne contrappone un'altra di apertura e condivisione.
La verità è che la nostra regione è sempre più marginale e sfasciata e molti che ne hanno la responsabilità continuano a vivere di rituali e piccoli tatticismi, piuttosto che di visioni e di progetti di largo respiro.
A tutti coloro che mi hanno sostenuta un commosso e sincero grazie. Con la nostra decisione, “tutta politica”, di firmare e partecipare, abbiamo voluto indicare la luna. Per ora il sistema si limita a guardare il dito.
Per questo chiediamo al PD ligure di rivedere la posizione di chiusura finora mostrata nei confronti della partecipazione di 2287 cittadini liguri. Il nostro percorso continua. Abbiamo entusiasmo, tempo e libertà. Il meglio deve ancora avvenire." Sara Di Paolo