Attualità - 01 dicembre 2014, 11:55

Sciopero del pubblico impiego, Bosio:"Rinnovo contratto nazionale fermo da sei anni: si blocca l'economia"

Oggi presidio anche a Savona:"I dipendenti pubblici hanno avuto una perdita del potere d’acquisto pari al 10%, determinato anche dalla crescita dell’inflazione"

Sciopero del pubblico impiego, Bosio:"Rinnovo contratto nazionale fermo da sei anni: si blocca l'economia"

Noi oggi siamo in piazza per protestare contro l’ennesimo mancato rinnovo dei contratti collettivi nazionali del comparto pubblico, che sono scaduti sei anni fa”. A parlare è Claudio Bosio, segretario generale della CISL Imperia e Savona.

Oggi il sindacato ha proclamato a livello nazionale lo sciopero del pubblico impiego e della scuola, con presidi davanti alle Prefetture italiane: mobilitazione quindi, anche a Savona.

Il mancato rinnovo del contratto collettivo riguarda tutti i dipendenti pubblici, dai Ministeri, alle Agenzie delle Entrate, ai Comuni, a quelli del comparto sanità e scuola. Un danno  non solo per le persone direttamente coinvolte, ma anche per tutto il sistema economico nazionale.

I dipendenti pubblici, sottolinea Bosio, hanno avuto una perdita del potere d’acquisto pari al 10%, determinato anche dalla crescita dell’inflazione. Il problema, però, non assume rilievo solo per le conseguenze sull’impianto economico attuale. Se da un lato c’è stato, infatti, l’aumento del prelievo fiscale, che ha determinato il ribasso dei consumi, dall’altro manca l’adeguamento per il sistema pensionistico”.

La macchina amministrativa, prosegue il segretario della CISL, costituisce la spina dorsale di questo paese. Se si blocca, vengono ovviamente a mancare dei servizi da parte dello stato centrale ai cittadini, con ovvie ricadute sociali ed economiche”.

 

Cinzia Gatti

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