Dal 2015 l'ente provinciale non potrà garantire il riscaldamento agli istituti scolastici superiori e non potrà far fronte per l'emergenza neve. E' quanto emerso dall'Assemblea dei Sindaci, in corso a palazzo Nervi. Una situazione di emergenza economica-finanziaria delineata dal presidente Monica Giuliano e dai consiglieri provinciali agli amministratori della territorio provinciale alla luce dei tagli determinati dalla legge di Stabilità. "C'è il rischio che l'ente provinciale deperisca per asfissia finanziaria - ha affermato il presidente Giuliano - in questa fase di transizione, dobbiamo rendere operativa la Provincia e contribuire alla sua solidità finanziaria attraverso il coinvolgimento di tutti i sindaci. Dobbiamo far fronte ad una mancanza di risorse che, con i tagli del 2015, supera i 2 milioni di euro.".
Una Assemblea dei Sindaci convocata su un unico ordine del giorno: come riorganizzare e rendere operativo l'ente dopo l'approvazione della legge Delrio, che ha declassato la provincia ad ente di secondo livello, e della legge di Stabilità. "I tagli non sono sostenibili, nel corso degli anni i fondi saranno ridotti" ha affermato il consigliere provinciale al Bilancio, Lorenzo Operto. "La Provincia per il 2015 metterà nel bilancio zero per il sistema scolastico, e l'ente non potrà garantire il riscaldamento per le scuole superiori durante il prossimo anno", afferma il consigliere Federico Larosa. E non solo, per quanto riguarda l'emergenza neve "ci saranno risorse solo fino a febbraio prossimo - afferma il consigliere provinciale ai Lavori Pubblici, Giovanni Ferrari - inoltre, nel bilancio 2015 in conto capitale le risorse per le strade e la viabilità é pari a zero".
"Ma quale unione di intenti? - interviene, contro corrente, il sindaco di Albisola Superiore, Franco Orsi - Stiamo assistendo ad una progressiva e gentile morte della Provincia, come possiamo mantenere un ente sempre più depauperato di risorse? Stiamo per raggiungere l'abolizione delle province di cui tanto si parlava".
All'Assemblea dei sindaci non hanno partecipato i deputati liguri, il presidente della Regione Claudio Burlando e gli assessori Raffaella Paita e Lorena Rambaudi. Presente l'assessore regionale Angelo Berlangieri e un consigliere Maurizio Torterolo che é intervenuto: "Diciamolo in maniera chiara, non esistono le condizioni per mantenere l'ente". Intervento anche dell'assessore Berlangieri: "Non si può pensare di gestire le funzioni senza risorse umane e finanziarie - afferma - oggi ci sono le deleghe ma non i soldi, con zero euro non si fa nulla. Sono forti i tagli alle province e alle regioni, non dobbiamo e non possiamo accettare che venga distrutto il sistema degli enti locali".