“L’ultimo degno di parlare nel merito è proprio il consigliere regionale Nino Miceli, campione di fancazzismo politico a vita, per non aver mai provato sulla propria pelle il significato della parola "lavoro" e per essere noto "mantenuto della politica" senza mai aver prodotto nulla a favore del territorio”. Come si suol dire Eraldo Ciangherotti non le manda a dire e replica duramente a Nino Miceli che ieri sul suo profilo facebook aveva pubblicato il seguente commento:” Non ho capito : ma le deleghe di Ciangherotti in provincia sono un errore o un orrore?”.
Ieri il Presidente Monica Giuliano ha assegnato le competenze ai nove membri del consiglio e all’ex assessore ai servizi sociali del comune di Albenga sono state attribuite le competenze all’urbanistica, politiche attive del lavoro e formazione professionale.
Scelta sembra non condivisa dal capogruppo regionale del Pd, che ha esternato pubblicamente il suo disappunto via facebook.
“Se le deleghe affidatemi dal Presidente Monica Giuliano, prosegue Ciangherotti, siano "un errore o un orrore" non sta a me giudicarlo ma all'intera collettività che attraverso sindaci, assessori e consiglieri mi ha portato in provincia”.
“Al termine del mio mandato vedremo se avrò realizzato qualcosa di buono nelle politiche del lavoro e sull'urbanistica. La sfida è interessante e la vivrò con impegno e passione autentiche, soprattutto per essere un incarico politico non retribuito”, conclude il neo consigliere provinciale.