Si sono concluse nel pomeriggio le operazioni di bonifica degli specchi acquei portuali di Savona e Vado Ligure, invase, a partire da sabato scorso, da grossi quantitativi di tronchi d’albero e altro materiale alluvionale, presente in mare a seguito dei recenti fatti meteorologici.
Il primo allarme è arrivato alla sala operativa della Capitaneria di Porto di Savona nella giornata di sabato e riguardava in particolare il porto del capoluogo; sono state immediatamente avviate le attività di bonifica da parte della società Port Service Srl, che svolge, per conto dell’Autorità Portuale, il servizio di pulizia delle aree portuali, con uscite di routine tre volte alla settimana e mantenendo sempre un consistente numero di mezzi pronti ad entrare in servizio in caso di emergenza. I mezzi della Port Service hanno garantito da subito, pulendo le aree circostanti i rispettivi ormeggi, il pronto impiego delle motovedette della Guardia Costiera, per eventuali operazioni di soccorso, e delle unità dei servizi portuali, anch’esse determinanti ai fini della sicurezza della navigazione; si è poi proceduto alla bonifica dell’imboccatura del porto di Savona, per garantire il traffico mercantile in assoluta sicurezza.
Il momento più critico si è avuto nelle ore centrali della giornata di domenica, quando, complice il vento da levante, una vera e propria isola galleggiante di tronchi d’albero, alcuni anche di notevoli dimensioni, ha investito il porto di Vado Ligure. L’incessante ed efficace azione della Savona Port Service, che si avvale dei mezzi navali della società Transmare Srl - responsabile anche del dispositivo ambientale per gli specchi acquei portuali - ha garantito la piena funzionalità in sicurezza dell’intero approdo, a vantaggio anche degli operatori della piccola pesca artigianale e dei diportisti che avevano programmato una gita domenicale.
Le operazioni sono continuate senza interruzioni nei giorni successivi e solo oggi si possono considerare concluse; il bilancio del materiale recuperato è di circa 50 tonnellate di legname e altri residui alluvionali, che sono stati caricati su 15 camion e avviati verso i centri di smaltimento.
L’attività svolta dà dimostrazione evidente del quotidiano interagire sistemico e coordinato di Capitaneria di Porto, Autorità Portuale e servizi esterni di supporto per il sicuro funzionamento del porto di Savona-Vado, volto a preservare la sicurezza della navigazione e garantire competitività allo stesso scalo marittimo.