"Il Presidente del Consiglio Comunale non può svolgere il ruolo di assessore ombra. Lo dice anche la Prefettura". Così il capogruppo di Forza Italia Eraldo Ciangherotti richiama il Consiglio Comunale alla naturale funzione del Presidente del Consiglio e aggiunge: "Nonostante la sua carica pubblica a garanzia dei diritti e prerogative di terzi, potrà fare dichiarazioni di voto a nome del suo gruppo consigliare unipersonale. Indice di poca signorilità, certo, essendo stato proprio il diretto interessato a dichiarare al momento del suo insediamento in Consiglio che non si sarebbe avvalso, testuali parole, 'del ruolo attivo del capogruppo in termini diciamo politici perché devo tenere un ruolo super partes'. Ciò che il Presidente del Consiglio, invece, non può permettersi assolutamente di fare è 'l'assessore ombra', nello svolgere interamente la delega al turismo assegnatagli dal Sindaco arrivando addirittura a firmare le delibere di giunta: non siamo solo noi a pensarlo, ma lo sostiene addirittura la Prefettura di Savona".
Prosegue la nota: "Sappiamo che il sindaco Cangiano è noto come uomo di legge. Dato che come primo cittadino non eccelle, a lui chiediamo almeno di mantenere e accentuare questa sua dote all'interno del Palazzo Comunale. Non pretendiamo di ricordargli la questione morale portata avanti da Berlinguer, ma gli chiediamo almeno di osservare e far rispettare scrupolosamente la norma. Cosa che già non è avvenuta dapprima nella nomina sindacale, all'interno del CdA dell'Istituto Trincheri, di un membro indicato da un solo Consigliere della minoranza, e poi nel consentire al Presidente del Consiglio di essere delegato al turismo, arrivando addirittura a distribuire ai commercianti lettere da lui sottoscritte per chiedere soldi e regalie con carta intestata del Comune, per altro neppure protocollata. Se vuole che Passino sia Assessore, lo nomini Assessore, e non si nasconda dietro una foglia di fico. Il Presidente del Consiglio Comunale, come evidenzia la risposta al quesito da noi sottoposto alla Prefettura di Savona, "può essere incaricato di studi su determinate materie, di compiti di collaborazione circoscritti all'esame e alla cura di situazioni particolari, ma non può assumere atti di rilevanza esterna, nè adottare atti di gestione spettanti agli organi burocratici, tranne in caso di sostituzione del sindaco nella sua attività di Ufficiale di governo".
"Non snaturiamo le regole della nostra democrazia. Chiediamo al nostro Sindaco di obbedire alle indicazioni della Prefettura, riassegnando correttamente e nei termini di legge la delega al turismo a chi oggi occupa un posto nella giunta comunale, perché il ruolo super partes di una carica così importante come la presidenza del consiglio non venga inquinata da profili di irregolarità amministrativa. Adesso si rispetti il dispositivo emesso dalla Prefettura di Savona: Il Sindaco Cangiano è tenuto a circoscrivere l'operato del presidente del Consiglio a un'attività interorganica all'ente, nel pieno rispetto della vigente normativa e nei limiti che la stessa impone", conclude Ciangherotti.
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