Oggi si elegge la nuova Provincia di Savona. Seggi aperti quindi tutta la giornata a Palazzo Nervi per eleggere il nuovo ente provinciale che, secondo quanto prevede la legge 7 aprile 2014, n. 56 Delrio, sarà di secondo livello.
802 amministratori, tra sindaci, consiglieri, assessori comunali e provinciali sono così chiamati alle urne per eleggere il Presidente e il Consiglio Provinciale attraverso il sistema del voto ponderato, cioè proporzionale al numero di cittadini che il consigliere comunale e il sindaco rappresentano all’interno del corpo elettorale della Provincia.
Ma quanti sono andati a votare? Alle 16 si erano recati alle urne 493 amministratori, sugli 802 aventi diritto al voto, equivalenti al 61,47%.
Quelli con più senso civico? Quelli dei Comuni con popolazione superiore a 10.000 e fino a 30.000 abitanti. Su 119 elettori, si sono avuti 94 votanti,, raggiungendo così la soglia del 78,99%.
I meno virtuosi sono stati sinora quelli dei piccoli paesi con popolazione fino a 3mila abitanti, dove hanno votato 280 amministratori su 495 aventi diritto (56,68%). Qua però potrebbero entrare in gioco due fattori: in primis il meteo avverso e poi la questione del voto ponderato, che di fatto determina un peso specifico inferiore per i piccoli comuni.
Del grande elettore, il Comune di Savona, alle 16 avevano preso parte alle consultazioni 22 su 33 aventi diritto al voto.
Monica Giuliano era l’unico candidato alla poltrona di Presidente della Provincia di Savona e da stasera sarà ufficialmente la numero uno di Palazzo Nervi. Gli scrutini si svolgeranno domani mattina a partire dalla 8, quando si conosceranno i nomi chi entrerà nel consiglio provinciale.
Gli organi della nuova Provincia saranno: il Presidente, il Consiglio e l'Assemblea dei Sindaci.
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