Tre comitati pro Paita riuniti ieri ad Albenga per l’evento organizzato da Andrea Rovere (PD) rappresentante di uno di questi.
Naturalmente presente anche il sindaco di Cisano sul Neva Massimo Niero che rappresenta il comitato territoriale dei comuni dell’entroterra ingauno a favore della candidata alla Presidenza della regione e Paolo Cassani per il secondo comitato di Albenga.
Tanti i rappresentanti della Città delle Torri tra essi il sindaco Giorgio Cangiano e suo cugino Franco Vazio che seppur non si sbilanciano ancora e dichiarano di voler esclusivamente ascoltare per valutare in egual modo tutti i candidati alla presidenza della Regione sembrano apprezzare le parole di Raffaella Paita soprattutto sulla sua vicinanza ad Albenga territorio importante le cui problematiche spesso si traducono in problematiche di tutti.
Acqua, sanità, sviluppo industriale, tanti i temi delicati ad Albenga che non ha ancora un depuratore o un progetto chiaro per lo stesso, che ha problematiche legate all’Ospedale Santa Maria e che ha visto un periodo di grossa crisi economica con la chiusura di diverse aziende anche di grandi dimensioni.
Afferma Raffaella Paita dopo i ringraziamenti in particolare a Cangiano e Vazio per la loro presenza oltre che all’organizzatore dell’evento Rovere “Le amministrative hanno stravolto le sorti della città salvandola da un declino inesorabile. C’era l’oscurantismo in questa realtà. Ma una nuova filosofia politica, nuove forze e nuove persone hanno permesso di risollevare le sorti di Albenga”.
Continua poi “Albenga rischiava di non essere più il punto di riferimento di un comprensorio facendosene capoluogo, grazie al sindaco Cangiano ora non è più così e oggi ha questa funzione.”
Afferma poi Raffaella Paita l’importanza del contatto e della collaborazione di Albenga - ma con essa anche dei comuni più piccoli dell’entroterra - e del dialogo con la Regione.
Passa poi ad una considerazione politica Raffaella Paita che afferma “Io sono pronta ad affrontare le primarie e a viverle come una grande festa. Mi sono proposta da subito senza fare valutazioni meramente politiche e senza aspettare una nomina dall’alto, l’ho fatto per un impegno che ho sentito e per il mio territorio. Voglio essere infatti il Sindaco della Liguria. Aspetto che decidano una data per le primarie, se non continuano a farle slittare dovrebbe essere il 30 novembre, il fatto è che loro ogni volta cambiano idea, decidono di candidarsi poi si candida il portavoce e poi cambiano di nuovo idea. Noi invece siamo sempre gli stessi, un gruppo che cresce con coraggio ed entusiasmo”.