I volontari della Protezione Animali savonese rivolgono un vivo ringraziamento alla Polizia Municipale di Albenga, al Servizio Veterinario ASL2 ed alle altre forze di polizia, nonchè ai tantissimi albenganesi, intervenuti per bloccare lo sgozzamento rituale di una povera capra in un appartamento del centro storico. E ringraziano anche il dirigente musulmano Hamza Piccardo che, per rispettare la “Festa del sacrificio di Isacco” (Eid al Adah), invita gli islamici a fare una donazione ad un’associazione umanitaria invece di sacrificare in casa un animale.
"Rimane purtroppo vigente in Italia, sottolinea l'associazione, la concessione della deroga (ammessa dal decreto legislativo 333 del 1998) alla macellazione, per motivi religiosi (halal e casher), di bovini, ovini e caprini senza il preventivo stordimento con pistola a proiettile captivo, previsto invece per gli animali destinati al normale consumo. Una condotta crudele che vede gli animali coscienti fino al momento dello sgozzamento con una lama affilata, che produce stress, paura e dolore, per una malintesa interpretazione delle norme religiose islamiche ed ebraiche, visto che le relative autorità religiose austriache, svedesi e svizzere hanno accettato di non praticarla più, mentre gli stati malese, danese e polacco l’hanno proibita".
L’ENPA savonese rivolge un appello alle forze di polizia locali, al Prefetto, ai Sindaci e ai Veterinari dell’Asl2:" affinché siano rafforzati vigilanza e controllo, dopo gli episodi verificatisi negli anni scorsi non solo ad Albenga ma anche a Borghetto e Vado Ligure".