A distanza di quasi cinque mesi dal crollo del terrazzo di via Mignone, si procederà domani con la rimozione delle macerie. Il crollo del terrazzo che ha travolto e ucciso Aldo Augeri ha portato a nuovi sopralluoghi e controlli da parte dei tecnici del Comune di Savona. Domani, sabato 4 ottobre, per procedere così alla rimozione dei detriti rimanenti, sarà chiusa al traffico via Mignone, all'altezza dei civici 11 e 13. Dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 19 circa, i veicoli saranno deviati in via Gozo.
Dal giorno del crollo, il 14 maggio, i vigili del fuoco avevano provveduto ad installare una passerella per permettere il transito ai residenti del civico 11, attuale unica via di accesso al palazzo.
Sono in corso intanto le consulenze tecniche per accertare le cause del crollo del terrazzo in via Mignone che ha portato alla morte dell’80enne Aldo Augeri. La Procura, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, è in attesa dei risultati dei consulenti tecnici nominati dal Pubblico Ministero. Si dovrà stabilire se vi è stata responsabilità da parte di terzi e se quanto accaduto poteva essere evitato, infatti il pm Maria Chiara Paolucci, ha nominato il consulente Ceccarelli di Genova, incaricato della consulenza per risalire alle cause del crollo. Al vaglio degli inquirenti c’è anche il ritardo dei soccorsi che sono intervenuti dopo l’allarme.