Attualità - 27 settembre 2014, 11:45

40 stazioni da "adottare" in Liguria per fini sociali e culturali: un'idea per combattere il degrado

Un costo per Ferrovie dello Stato e un'opportunità per chi volesse uno spazio per esposizioni artistiche, accoglienza turistica, ludoteche, protezione civile e tanto altro

40 stazioni da "adottare" in Liguria per fini sociali e culturali: un'idea per combattere il degrado

 

Per le piccole stazioni a bassissima frequentazione, prive di possibilità di sviluppo commerciale, le Ferrovie dello Stato sono disponibili a stipulare contratti di comodato d’uso gratuito con Enti Locali o associazioni no profit. Tali contratti prevedono la cessione dei locali di stazione non più funzionali all’esercizio ferroviario per destinarli ad attività sociali, culturali, di assistenza (tra cui, ad esempio, esposizioni artistiche, accoglienza turistica, ludoteca, riunioni di quartiere, protezione civile, vigili urbani, assistenza ai disagiati, pro-loco, etc.).

In cambio è richiesto che l’ente o l’associazione si faccia carico della piccola manutenzione, della guardiania e della pulizia del fabbricato.

In questo modo la collettività viene arricchita di strutture di servizio e si garantisce un “presenziamento indotto” della stazione, con positivi effetti anche in termini di qualità e decoro.

Nella stessa prospettiva la capogruppo Ferrovie dello Stato sta studiando con le Regioni e le Province Autonome la possibilità di sottoscrivere contratti per l’affidamento in comodato degli immobili delle piccole stazioni, in un’ottica di investimento e qualità.

La durata ordinaria di un comodato è da 5 a 9 anni, salvo casi particolari in cui la durata può essere estesa a fronte di importanti impegni finanziari sostenuti dal comodatario per la ristrutturazione degli immobili affidati.

I contratti di comodato gratuito stipulati da Rete Ferroviaria Italiana e vigenti nel 2007 sono circa 370; numerosi altri contratti sono in corso di stipula e numerose sono le piccole stazioni in tutta Italia destinate ad essere cedute in comodato.

Per ottenere una piccola stazione in comodato la richiesta deve essere indirizzata al responsabile della Direzione Territoriale Produzione di RFI che, in qualità di proprietario consegnatario del bene, verifica la compatibilità dell’operazione e definisce i contenuti/impegni di comodato. L’incarico di formalizzare il rapporto tra le parti è affidato alla società Ferservizi - Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

In Liguria in totale sono 40, da Luni, a Olivetta San Michele, di cui dodici in Provincia di Savona. Sulla tratta Genova-Ventimiglia si possono "adottare" Laigueglia, Vado, Borghetto Santo Spirito, Borgio, Celle Ligure, sulla Torino-Savona Maschio, Santuario e Altare, sulla San Giuseppe di Cairo-Alessandria Cairo, Piana, Rocchetta e Dego.

 

Cinzia Gatti

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