Continuano le segnalazioni sullo stato della città provenienti dall'ex consigliere Roberto Nicolick che questa volta vuole portare l'attenzione ad una zona particolarmentedegradata sita tra Piazza S. Cecilia e Piazza Pionieri dell’Industria, accanto a Corso Tardy e Benech.
"Entrare nello spiazzo è facile, vi sono infatti delle colonie feline a cui qualche volontario provvede e un piccolo varco permette l’ingresso a tutti, quindi anche a me" anche in questo caso "scende sul campo" Nicolick per osservare da vicino lo stato dei luoghi.
Ecco quanto racconta di aver riscontrato "Mi trovo davanti una foresta che è cresciuta negli anni, mettendo radici nello spiazzo asfaltato che è invaso e letteralmente spaccato dalle radici delle piante che in alcuni punti sono alte anche una decina di metri".
Non solo sporcizia e vegetazione ma anche strutture pericolanti, continua Nicolick "A sinistra noto una struttura in cemento armato che doveva essere la tettoia, lunga circa cento metri, priva di copertura, alcuni piloni sono crollati. Dalla foresta emerge una piccola struttura in metallo, forse era un ufficio, ora è solo un rottame. Sparsi sullo spiazzo scavalco rottami metallici contorti ed arrugginiti di ogni tipo e dimensione, avvolti nella vegetazione, tubi cromati spuntano qua e là., taniche di plastica e fusti sono un po’ ovunque".
Continua poi l'animato racconto di Nicolick che evidenzia alcuni elementi che fanno pensare che la zona sia frequentata da alcune persone e forse utilizzata come rifugio afferma infatti "La mia attenzione è attratta da una casa in muratura in cui entro, nella penombra un odore acre e rancido mi assale, sono costretto a schermarmi il naso e la bocca con un fazzoletto, ovunque sul pavimento feci umane, negli angoli del locale ci sono cumuli di stracci, di vestiti, valige sfondate, bottiglie di plastica e di vetro, abbigliamento di ogni tipo qualche materasso deteriorato e sfondato con delle coperte sopra. Chissà chi ha osato prendere sonno in questo inferno" si chiede Nicolick.
Degrado bivacchi e mancanza di igiene continua il tremendo racconto "Mi sento punzecchiare ad una caviglia, alzo il pantalone e scaccio una pulce. Esco immediatamente per evitare che altri parassiti, sentendo la presenza di un essere vivente, decidano di attaccarmi"
Conclude poi Nicolick "Non pensavo che in una zona centrale, nell’Oltreletimbro esistesse una simile zona grigia, così denza di degrado , a poche decine di metri da una scuola elementare, dalla sede dell’INPDAP e da decine di case di civile abitazione. Scappo a casa a farmi una doccia, nella speranza di non aver contratto alcuna infezione".
Roberto Nicolick