Assemblea dei lavoratori oggi per Reefer Terminal nella quale questi saranno chiamati a decidere se accettare la proposta di accordo discussa la scorsa settimana in Unione Industriali e firmata dalle segreterie di Cisl e Uil e da un Rsu Cgil, ma non da tutti e non dalla segreteria.
“Nell’accordo - ci riferisce Piccardo Amministratore delegato Reefer – siamo dovuti addivenire ad un compromesso che prevede degli esuberi, è vero, ma meno rispetti a quelli previsti originariamente”.
Continua Piccardo “Ci sono alcuni dati di fatto: il bilancio di Reefer è sceso da 30 mila euro di 3 anni fa a 14 mila di oggi. Refeer ha subito forti perdite e una diminuzione del 50% circa anche del lavoro, soprattutto della parte che riguarda i contenitori, ma anche leggermente quelli che riguardano la frutta. Certo alcuni forti carichi di lavoro in alcuni periodi li abbiamo, ma sono imprevedibili e dipendono dall’arrivo magari in contemporanea di alcune navi. Per far fronte a tali esigenze dobbiamo per forza ricorrere agli articoli 17 e alle cooperative esterne. Un dato di fatto è certo, però, Refeer era tarata per un carico triplo rispetto a quello attuale e pertanto gli esuberi sono necessari e reali, anche la Cgil in un accordo firmato lo ha riconosciuto, sebbene ora non vogliano firmare l’accordo”.
Tra le aziende appartenenti a GF Group, ad ogni modo, Reefer sembrerebbe quella che ha più prospettive anche per il futuro. L’arrivo, ieri dei cassoni per la piattaforma Maersk in molti pensano che potrebbe portare benefici concreti non solo per il Porto di Vado, ma anche per le ditte come quella di cui stiamo parlando che sono al cuo interno.
Afferma Piccardo “Sicuramente in questo modo il Porto di Vado già molto conosciuto specie in Sud America potrà ottenere un’ottima visibilità anche verso l’oriente e in particolare in Cina e Giappone. Questo può essere importante anche per noi e rendere le cose più facili. Abbiamo già avuto contatti con la Cina, ma potremo forse potenziarli. Ad ogni modo gli esuberi per Reefer ad oggi sono necessari ed il risultato raggiunto in mesi di accordi trovo sia positivo. Vedremo oggi cosa verrà deciso in assemblea dei lavoratori.”