“Ovvio che chi prende un impegno come quello di candidarsi per le elezioni della Provincia di Savona, sottolinea Fulvio Briano, non si tirerà in futuro indietro o parteciperà ad altre avventure politiche: è una questione di serietà”. Negli scorsi giorni erano circolate con insistenza alcune voci secondo cui il Pd aveva imposto dall’alto una sorta di veto: chi si candida alla provinciali non parteciperà alle regionali. Rumors che oggi trovano in parte conferma nelle parole del segretario provinciale del Pd.
In molti si erano chiesti perché il sindaco di Cairo, e altri personaggi di spicco del partito, non si fossero candidati per le consultazioni del 12 ottobre e la risposta arriverebbe quindi dal divieto: se entri a Palazzo Nervi, non corri per piazza De Ferrari.
E da qui la scelta di molti di declinare l’invito, anche perché l’impegno in Provincia di Savona si annuncia gravoso e, non scontato sottolinearlo, senza gettone. L’ente, anche se svuotato di competenze dal Delrio, rimane comunque di 2° grado, con precisi obblighi ed imposizioni.
Il mandato del Presidente della Provincia dura quattro anni, mentre quello dell’assemblea solo due:”E’ un grande impegno quello che attende Monica Giuliano”, commenta Briano, che approfitta per replicare anche al sindaco di Varazze Alessandro Bozzano, che ieri aveva apertamente dichiarato di non essere mai stato cercato dal Pd per le elezioni.
“Bozzano, sottolinea il segretario Provinciale, dice tante cose, ma a mio avviso è un po’ confuso. E’ vero che non è mai stato contattato, ma il Levante è rappresentato dal sindaco di Albissola Marina Nasuti e da quello di Stella Lombardi, uno per la costa e l’altro per l’entroterra. Nella nostra lista poi, a differenza delle altre, ci siamo impegnati per rispettare la differenza di genere”.
Nelle scorse settimane Orsi aveva annunciato il costituirsi di una lista civica formata dai Comuni del Levante, cosa che poi non si è concretizzata. Gli amministratori della zona sono entrati così in parte in quota Pd e in parte, nelle figure appunto di Orsi e Bozzano, con la Lega Nord, Fratelli d’Italia, Della Bianca e NCD. “A mio avviso, continua Briano, non aveva senso il principio alla base di questa lista, che prevedeva una divisione e settorializzazione di un territorio già molto piccolo”.
I sindaci verranno eletti con i voti dei consiglieri comunali, che saranno ponderati sulla grandezza dei comuni: il sindaco di Varazze farà quindi quasi certamente parte del nuovo consiglio provinciale:”Se Bozzano entrerà, saremo disponibili al dialogo” conclude il segretario provinciale.