Il futuro di Bombardier dopo luglio 2015? Ancora un interrogativo. I sindacati, dopo l’incontro in Unione Industriali lunedì mattina, hanno presentato ai lavoratori una ipotesi di accordo. “L’accordo definito oggi dovrà portare con il tempo a un piano industriale e a nuovi investimenti di cui l’azienda ha bisogno” afferma Patrizio Lai, rsu Bombardier.
I carichi di lavoro infatti garantiranno l’attività fino a luglio 2015 e, se non ci saranno nuove commesse e investimenti, si rischia di riaprire la cassa integrazione. Oggi, durante l’assemblea con i lavoratori, è stato votato a maggioranza un accordo quadro che prevede anche il decentramento delle ore di lavoro, cosa che non ha convinto i lavoratori.
Una volta firmato l’accordo sindacati e istituzioni si rincontreranno a dicembre per valutare la situazione.