Attualità - 22 settembre 2014, 10:57

Fruttital Albenga: dal prossimo mese alcuni lavoratori riceveranno zero euro in busta paga, nel frattempo prosegue il dialogo con Laer

I primi lavori per sgomberare i magazzini Fruttita,ma ancora nessuna certezza sull'effettivo insediamento della ditta legata alla Piaggio. E i lavoratori? quale sarà la loro sorte?

Fruttital Albenga: dal prossimo mese alcuni lavoratori riceveranno zero euro in busta paga, nel frattempo prosegue il dialogo con Laer

Nuovo presidio di fronte alla sede Fruttital e, intanto i lavoratori rimangono in attesa del rinnovo della Cassa Integrazione da Aprile, una attesa che per ora sembra ancora non avere fine, ma che si fa sempre più difficile da sostenere soprattutto considerando che a partire dal prossimo mese per alcuni lavoratori si paventa nuovamente l’ipotesi di ricevere una busta paga a zero euro.

Si tratta di tutti coloro che per far fronte alle esigenze di vita quotidiana hanno dovuto chiedere degli anticipi sul fondo Filse – altri, invece, che non hanno avuto tale necessità potranno godere ancora per qualche mese degli anticipi garantiti dal fondo, ma anche per loro, ad ogni modo, il rischio a lungo termine è quello anche per loro.

Nel frattempo l’avvio dei lavori sulle aree Fruttital, la zona esterna transennata e operai al lavoro per sgombrare i magazzini così come stabilito nella lettera di intenti stipulata con Laer la ditta legata alla Piaggio che ha manifestato il suo interesse ad insediarsi nelle aree dei fratelli Orsero.

Una lettera che rimane ancora senza un impegno concreto preso da Laer, infatti la ditta pare aver manifestato il proprio interesse si, ma sulle aree sgombre e riservandosi la possibilità di non sottoscrivere, comunque alcun accordo.

Dall’altro fronte, invece Fruttital sta cercando di creare le condizioni idonee per far in modo di portare avanti il dialogo e generare le condizioni favorevoli ad un accordo al quale si potrebbe arrivare già mercoledì 1° ottobre quando ci dovrebbe essere un incontro tra le due aziende.

La preoccupazione dei lavoratori, ad ogni modo è tangibile non solo per il timore di non ottenere in tempi brevi il rinnovo della Cassa, ma anche per il timore di non ottenere tutti una oggettiva ricollocazione all’interno di Laer, si attendono, dunque con trepidazione le successive evoluzioni.

Mara Cacace

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