Attualità - 14 agosto 2014, 11:56

Albisola Superiore esempio positivo di accoglimento dei profughi

Con i progetti "Erica" e SPRAR gli immigrati al servizio del territorio, tramite tironici presso la Protezione Civile e le locali pubbliche assistenze

Albisola Superiore esempio positivo di accoglimento dei profughi

Emergenza profughi anche in Provincia di Savona e così la Prefettura lo scorso mese aveva emanato un bando specifico per reperire nuove strutture di accoglienza. Nelle prossime settimane  e mesi dunque si prevedono nuovi sbarchi e per non ritrovarsi impreparati a fronteggiare la situazione si cercavano anche alberghi, che avevano tempo fino al 25 luglio per presentare la scheda di adesione.

L’emergenza profughi ha scatenato nell’opinione pubblica diverse reazioni, da chi pensa che ovviamente sia giusto accoglierli, a chi invece ha sollevato più di una critica.

In tutto questo però vale la pena di guardare ad una realtà tutta savonese che ha portato avanti con successo due progetti legati  all’accoglimento degli immigrati: Albisola Superiore.

Il comune infatti a metà del 2011 aveva avviato l’iniziativa “Erica”, che è durata 18 mesi, fino alla fine del 2013 e a febbraio 2014 ha aderito al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR).

In entrambi i casi i beneficiari dell’accoglienza hanno svolto, tramite l’iscrizione ad associazioni di volontariato del territorio, servizi di pubblica utilità. “C’è chi, spiega il sindaco Franco Orsi, ha collaborato con la Protezione Civile e chi ha svolto tirocini presso le  locali pubbliche assistenze. In futuro potremmo realizzare delle sorta di borse lavoro per legarli direttamente alle attività economiche del territorio”.

Accoglienza dei profughi, che però diventano una risorsa preziosa per il territorio.

Cinzia Gatti

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