Tirreno Power, da Roma il Ministero dell'Ambiente: "Entro metà settembre una nuova AIA"

E’ iniziato alle 16 l’atteso vertice a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico sul tema Tirreno Power. Il momento decisivo per fare chiarezza sulla politica ambientale e sul futuro dell’azienda è arrivato: non solo lo stabilimento di Vado Ligure, ad essere presenti anche Tirreno Power di Lazio e Campania. In rappresentanza della centrale di Vado Ligure le categorie sindacali, il direttore generale di Tirreno Power Massimiliano Salvi, il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e i sindaci di Vado, Monica Giuliano e Quiliano, Alberto Ferrando. Intanto, una delegazione di lavoratori di Tirreno Power, provenienti da Civitavecchia e Napoli, manifesta davanti la sede del Ministero allo Sviluppo Economico dove è in corso l'incontro.

Al centro la politica ambientale e lo status aziendale di Tirreno Power, a rappresentare il Governo sono presenti il Ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti e il Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi.

Il vertice si è aperto con l'unità di intenti da parte del Ministero dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico sull'AIA: Galletti e Guidi infatti si sono assunti l'impegno di definire entro metà settembre una nuova Autorizzazione Integrata Ambientale per la centrale di Vado Ligure.

"Questi tipi di percorsi di solito sono più lunghi, ma l'apertura del Ministro Galletti per la concessione dell'AIA è molto importante" afferma Enrico Denevi, segretario regionale FLAEI CISL.