Attualità - 01 luglio 2014, 16:12

Sarà la movida a riportare turismo in Liguria o servono altre idee?

Intervento di un lettore:"Ben vengano i locali dove c'è musica alta e si beve, ma questi non possono essere l'unica offerta turistica notturna della Provincia di Savona"

Sarà la movida a riportare turismo in Liguria o servono altre idee?

"Il termine movida è di origine spagnola ed indicava un movimento sociale ed artistico ricco e vario, dove i giovani riempivano le strade, ma non solo, era caratterizzato da tanti eventi e quello che c'è in Provincia di Savona non è assolutamente paragonabile. Qui c'è spesso un appiattimento".

Dopo le polemiche degli scorsi giorni sul presunto stop alla musica nei locali dopo le 00:30, (clicca qui per il pezzo), siamo andati a parlare con la gente, per sapere cosa ne pensa delle offerte dei locali del nostro territorio.

Ed i commenti sono stati molto particolari, da chi ha appunto sottolinea come le serate savonesi non rappresentino assolutamente il vero senso della movida, a chi pensa che tutte le città dovrebbero attentamente pensare al target turistico a cui vogliono rivolgersi. "Ben vengano i locali dove c'è musica alta e si beve, ma questi non possono essere l'unica offerta turistica notturna della nostra Provincia. Se pensiamo al tipo di target di persone che frequenta Spotorno, piuttosto che Pietra e Loano dobbiamo anche pensare alle famiglie ed ai nonni e dobbiamo essere in grado di costruire una programmazione turistica valida per tutti", commenta un lettore.

Un discorso a parte merita Finale Ligure che , grazie alla tenacia e volontà di tanti privati, ha costruito il turismo dell'outdoor. Che ormai genera il 25% dei flussi turistici della città. "Che cosa vogliamo o pensiamo di offrire a queste persone? Di tendenza hanno un buon livello culturale, una buona capacità di spendere soldi, forse sarebbe il caso non solo di parlare di far rivivere la movida per sostenere il turismo. Se io creo e decido di vendere un oggetto, la prima cosa che faccio è scegliere il target a cui rivolgermi. Il turismo è un prodotto come tanti altri, ed allora perchè non si fa un discorso serio di commercializzazione? Finalborgo è l'esempio più lampante di come se un'amministrazione ha una visione, il turismo poi arriva di conseguenza" sottolinea il lettore.

La Liguria, come sostengono da diverso tempo gli operatori, ne uscirà sempre sconfitta da un confronto diretto, in termini di movida, con le località della Riviera romagnola, oppure mete esotiche come Sharm El Sheik. Ed allora è ancora giusto pensare che maggiori liberalizzazioni, e puntare su questo tipo di intrattenimento turistico, possa essere la panacea di tutti i mali? Voi cosa ne pensate? Scriveteci a direttore@savonanews.it.

Cinzia Gatti

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